Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 17 Novembre 2017
Danni e scritte nel sottopasso
Talamona sporge denuncia
Dopo i tanti vani tentativi di fare opera di sensibilizzazione. «Spiace che i cittadini si rassegnino a subire atti che degradano il paese».
Il comune di Talamona sporge denuncia contro ignoti per le scritte che hanno nuovamente danneggiato il sottopassaggio. «Un problema che riguarda anche altri siti del territorio - dice il sindaco Fabrizio Trivella -. Di solito preferisco sensibilizzare, informare la popolazione e non usare il pugno di ferro. Purtroppo, però, questi gesti, che sono veri e propri reati contro il patrimonio pubblico, si stanno ripetendo troppo spesso e sempre nelle medesime zone, con le stesse modalità. Dopo tanta sensibilizzazione, adesso è ora che chi continua a tenere questi comportamenti recidivi venga punito, così abbiamo cominciato a cambiare rotta sporgendo denuncia ai carabinieri».
L’ultimo, odioso, episodio in ordine di tempo risale a pochi giorni fa. «Ennesimo episodio di vandalismo. Ecco come si presenta il sottopasso ferroviario di Talamona. La salvaguardia del patrimonio pubblico è un dovere di tutti, facciamo in modo che non accada più. Eventuali segnalazioni possono essere fatte alla polizia locale». Con questo lapidario commento l’amministrazione comunale di Talamona aveva fotografato le scritte che imbrattano il sottopasso della stazione. Il comune ha stigmatizzato l’episodio mostrandolo anche sulla sua pagina Facebook per richiamare l’attenzione su un’area spesso oggetto di vandalismi.
«Oltretutto, il sottopasso era da poco stato imbiancato - dice Trivella - era stato pure riqualificato attraverso la sistemazione della pavimentazione e nel giro di una manciata di giorni è stato ridotto in quello stato: che brutto segnale per la popolazione, che preferirebbe sfruttare un’infrastruttura pubblica bella e pulita la mattina andando a scuola e la sera tornando a casa dopo il lavoro. Invece di godere di uno spazio rimesso a nuovo dal Comune chi ha attraversato il sottopassaggio ha trovato scritte volgari, sporcizia. Anche situazioni di questo tipo contribuiscono ad abbassare la qualità di vita dei nostri cittadini». E aggiunge: «Non voglio che la gente si abitui a questi gesti squallidi, voglio che si scandalizzi e segnali fatti simili. Per questo invito la popolazione a fare presente quello vede qui, ma anche altrove, ricordiamo tutti le scritte sul muro del cimitero segnalate dal parroco qualche tempo fa o il pattume abbandonato nelle zone periferiche o vicino alle campane del vetro». Prima del sottopasso imbrattato, sempre nell’area Fs, il maggio scorso erano stati sporcati sala d’aspetto e muri della stazione con scritte fasciste. Stabile che viene gestito dall’associazione Arcidemos. Situazione allora condannata dalla Rete antifascista di Sondrio, ma anche dal sindaco e da Leonardo Caneva consigliere con delega alle Politiche giovanili.
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