Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 12 Giugno 2016
Dalle visite ai raggi X “no” ai mezzi a motore sul ponte di Ganda
Nessun cambiamento viabilistico in vista
L’indagine sull’infrastruttura-simbolo di Morbegno
ne ha di fatto confermato la “vocazione pedonale”
Nessun cambiamento: lo storico ponte di Ganda resta off limits per i mezzi a motore. Intanto venerdì sera all’auditorium S. Antonio l’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Ruggeri ha predisposto un momento pubblico dedicato all’illustrazione dello studio commissionato alla Foppoli Moretta e associati, società di ingegneria di Tirano che si è occupata di tastare il polso al ponte di Ganda, preceduto dall’analisi storica da parte di Giulio Perotti.
Un’analisi molto dettagliata quella dello studio Foppoli, una vera e propria diagnosi su uno dei simboli della città del Bitto che è stato sottoposto a una finissima indagine chirurgica che ne ha sezionato lo scheletro, la struttura interna e il dna. Sintetizzando brutalmente gli esiti finali dell’indagine l’infrastruttura morbegnese viene fatta rientrare in quella che la normativa ingegneristica chiama ponte di terza categoria , ovvero pedonale destinato cioè a carichi leggeri. Confermando e, anzi, restringendo così la scelta avallata dalla giunta comunale.
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