Dall’alluvione
alle vaccinazioni
«Ci siamo sempre»

CrocerossineMaria Grazia Carrara nuova ispettrice «Molti progetti in campo, l’ultimo è stato l’aiuto all’hub di Villa di Tirano con attenzione ai bambini»

La crocerossina: nobile figura d’eroina d’altri tempi che appartiene all’immaginario collettivo coltivato da una prospera aneddotica della letteratura d’autore.

E’ l’immagine rassicurante nel dolore: sguardo dolce e fiero, la croce rossa appuntata al petto come segno distintivo, sempre pronta ad accogliere, a curare, a confortare i feriti delle ultime guerre guadagnandosi il rispetto sul campo per un impegno umanitario professionale veramente indefesso. Ed in tempo di pace, la crocerossina si è fatta ancella al servizio dei più bisognosi, i più fragili, del mondo dei diseredati.

Avvicendamento

Maria Grazia Carrara orgogliosamente continua una tradizione di famiglia con la nonna Anna e la madre Rosa Bergamasco pienamente attive come crocerossine negli anni ’50. Ed ora è lei la nuova ispettrice IIVV Cri della provincia di Sondrio con una nomina giunta dall’ispettrice nazionale.

Tra i suoi meriti c’è il servizio attivo durante l’alluvione in Valtellina del 1987 nell’evacuazione degli abitanti di Sant’Antonio Morignone prima della frana, nella cura delle famiglie alloggiate al Morelli di Sondalo, e per l’impegno collaborativo con la centrale operativa della Prefettura e presso gli ambulatori di Fusine e Ardenno. Né poteva mancare l’opera di sostegno sociale durante la pandemia, lavorando a gomito stretto con il comitato provinciale della Cri retto da Giuliana Gualteroni che ringrazia l’ispettrice uscente, Monica Fincato, per la collaborazione sempre fornita e il senso di responsabilità con cui ha operato, rimarcando la disponibilità, la dedizione, l’impegno e lo spirito d’iniziativa della Carrara.

«Abbiamo già messo in cantiere vari progetti, sia sul piano sanitario sia su quello sociale, e sicuramente il supporto delle Crocerossine sarà prezioso. Sono molto contenta e sicura che opereremo bene insieme», dice la presidente provinciale Cri. Su indicazione dell’ispettrice regionale, ripresi i contatti con il Comitato Cri di Sondrio e con tutti i volontari Cri, attivando servizi sinergici con l’area sociale, emergenza e tutte le componenti Cri.

Tra le varie attività c’ è stata la presenza attiva presso l’Hub vaccinale di Villa di Tirano con una particolare attenzione alle giornate pediatriche. Le crocerossine della Cri, infatti, hanno accolto affabilmente i bambini offrendo fumetti da leggere. I giornalini, dono inaspettato e graditissimo, sono stati offerti generosamente dalla libreria Mondadori di Sondrio. I piccoli hanno così potuto distrarsi vivendo più serenamente l’attesa nell’Hub.

Sono ripresi i servizi presso il Poligono di Tiro di Tirano durante le esercitazioni delle Forze Armate. Il 19 febbraio ci sarà lo screening della salute in piazza Campello, mentre continua la collaborazione con l’area sociale Cri per il confezionamento pacchi viveri per le famiglie bisognose. Ed è stata riattivata la Scuola delle IIVV Cri della durata di due anni.

In Afghanistan e Iraq

«Siamo alla ricerca di ragazze diplomate che vogliano diventare crocerossine. E’ un’esperienza bellissima e unica: siamo anche ausiliarie delle forze armate. Alcune nostre Sorelle della Valtellina sono andate in Afghanistan e Iraq», spiega Carrara invitando ragazze diplomate, laureate, infermiere, dottoresse, ostetriche, psicologhe, a frequentare la scuola per diventare crocerossina scrivendo a [email protected].

La nuova ispettrice si presentarà alle Autorità civili e militari del capoluogo recando i nuovi calendari delle IIVV Cri, in attesa di poter presenziare alla grande parata del 2 giugno a Roma.

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