Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 08 Gennaio 2018
Dal produttore al consumatore
Coltivava e vendeva marijuana
Arrestato per produzione e spaccio un autotrasportatore. Denunciate anche due persone per furto all’interno di un supermercato
I carabinieri della stazione di Teglio hanno arrestato per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti un autotrasportatore sondriese di 30 anni. L’uomo, già da qualche tempo, era tenuto sotto controllo dai militari, convinti che potesse gestire un giro di spaccio a livello locale. Le ipotesi hanno trovato conferma venerdì sera quando l’uomo è stato fermato dai carabinieri, appena sceso dal treno che da Sondrio l’ha portato alla stazione ferroviaria di Tresenda.
Durante il controllo personale i militari hanno trovato un coltellino svizzero a serramanico e 12 grammi di marijuana già confezionata e pronta per lo spaccio. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di trovare, all’interno di un mobile della cucina, un bilancino di precisione e un’ulteriore quantitativo di marijuana ancora da preparare per i clienti locali.
I circa 100 grammi di sostanza stupefacente rinvenuti sono stati sequestrati in attesa della regolare distruzione. Per l’uomo i carabinieri hanno già chiesto alla Procura un’idonea misura cautelare. L’uomo, che è stato messo agli arresti domiciliari, è in attesa di presentarsi davanti al gip per la convalida dell’arresto. Durante la settimana i carabinieri della Stazione di Morbegno, a conclusione di accertamenti di polizia, hanno denunciato un uomo di Dubino di 62 anni. L’indagato, passeggiando tra le corsie di un grande supermercato del la città del Bitto, aveva nascosto nel suo giaccone una bottiglia di vino e altre cibarie.
Passato alle casse si era “dimenticato” di pagare ed era stato fermato dagli addetti alla sicurezza del supermercato. Vistosi scoperto, aveva minacciato l’addetto con la bottiglia di vino Chianti appena rubata riuscendo a scappare con il suo bottino di vino da 30 euro.
Dopo qualche giorno di accertamenti i carabinieri riuscivano a identificare l’autore del reato e denunciarlo per rapina a causa della minacce (e quindi della violenza) di cui si era servito per assicurarsi la fuga. Nello stesso grande supermercato una altro furto, questa volta da parte di una insospettabile cliente svizzera. La donna, 59 anni, aveva fatto scivolare 30 euro di merce nella sua borsetta non provvedendo al successivo pagamento. Fermata a sua volta, ha consegnato la merce non riuscendo però a evitare la denuncia per furto in flagranza.
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