Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 02 Settembre 2017
Dal 30 settembre cantine aperte
I Consorzi pronti a collaborare
Morbegno, Porte di Valtellina sul territorio e l’altro sulla città coordineranno una comunicazione unica.
Si aprono le cantine in Bassa Valle: fissate le date della manifestazione, mentre le strutture ricettive si stanno già attivando sul fronte prenotazioni. La presentazione ufficiale delle Cantine del mandamento sarà il 21 di questo mese, ma ovviamente la macchina organizzativa si è messa in moto e innanzitutto sono state fissate le date della manifestazione che si terrà per 3 fine settimana: il 30 settembre e primo ottobre, quindi il 6, 7, e 8 ottobre e , infine, il 14 e 15 ottobre, in concomitanza con la Fiera del Bitto. Stefano Scetti, presidente del consorzio Porte di Valtellina, conferma la presenza dei Comuni e delle associazioni di Albaredo per San Marco, Ardenno, Gerola Alta, Dazio, Civo, Cercino, Mello e Traona (solo Bema ha detto no perché commissariato), «quindi sono confermati tutti i percorsi dell’anno passato che però si rinnoveranno nelle proposte - spiega Scetti -. Intanto si è aggiunto un venerdì, quello del 6 ottobre, in cui a Traona saranno aperte le cantine, poi avremo due cantine che offriranno vini in bollicine a Mello e ogni circuito sarà rinnovato nelle proposte gastronomiche, tenendo in grande attenzione la promozione a chilometro zero, che significa puntare su piccoli e grandi produttori e fornitori vitivinicoli locali. Fra le altre novità presenteremo anche un’auto sponsorizzata Cantine che gareggerà al Rally Valltellina».
Un’altra novità sarà rappresenta dalla collaborazione fra i due gestori della manifestazione regina dell’autunno, cioè Porte di Valtellina che si sta occupando delle cantine in Bassa Valle, e il Consorzio turistico di Morbegno che coordinerà le Cantine di Morbegno. «Con il Consorzio morbegnese abbiamo stabilito di intraprendere una linea comune nella comunicazione, nell’informazione, i punti vendita e la logistica - dice Scetti -. E con il sindaco di Morbegno, Andrea Ruggeri, che fa parte del Cda di Porte, abbiamo condiviso questa massima collaborazione per dare unità a un evento che deve essere unico con la biodiversità dell’offerta sul territorio. Insomma, l’idea è presentare una verticale di turismo enogastronomico, che è uno dei traini del turismo del Morbegnese insieme all’ambiente». Si preannuncia un rinnovato clima di collaborazione, dopo la scissione in due dell’evento. Intanto, da giorni le strutture ricettive vengono contattate per le prenotazioni in vista della manifestazione autunnale «e c’è fermento anche sui social network su cui da settimane gli utenti chiedono informazioni riguardo l’iniziativa e molti clienti di strutture ricettive si stanno organizzando per trovare una sistemazione in loco».
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