Da Sondrio alla Bassa Valle, paralisi traffico sulla statale

Coda in direzione Sondrio all’inizio del ponte, “supercolonna” da Sondrio a Morbegno nel pomeriggio di martedì.

Ieri il primo appuntamento con lo sci ha portato incolonnamenti sulla strada dello Stelvio, soprattutto fra il capoluogo e la Bassa Valtellina. Nel tardo pomeriggio, per percorrere i circa trenta chilometri che separano le due città ci sono voluti circa novanta minuti, con punte addirittura superiori. Alcuni hanno puntato su percorsi alternativi, ma hanno risparmiato pochi minuti. Nel tardo pomeriggio si è assistito a un rallentamento che, nel giro di poche decine di minuti, è diventato una colonna lentissima, con velocità di pochi chilometri all’ora. In alcuni punti la presenza della polizia locale - ad esempio a Talamona - ha permesso di deviare gli automobilisti su strade secondarie, in modo da accelerare il flusso fino a Cosio Valtellino.

Molti sono rimasti sorpresi. Considerata l’assenza di neve - fatta eccezione per quella sparata con i cannoni - , fino all’ultimo momento si è sperato di non dover fare i conti con i disagi tipici dei weekend da tutto esaurito sulle piste, soprattutto nei giorni di massicce presenze come le vacanze natalizie o pasquali. Da un lato, bisogna riconoscere che i numeri relativi alle presenze di sciatori sulle piste, da Livigno in giù, ha lasciato tutto sommato soddisfatti gli operatori turistici.