Da “De li beli miri” a torre del Castello
Il simbolo di Teglio cambierà nome

L’assessore alla Cultura Laura Branchi ha proposto il ripristino dell’antica dicitura

Solidamente piantata nella roccia nella sua base quadrata di matrice romana, quasi a sfidare da molti secoli le intemperie e a dominare come vigile sentinella il territorio di Teglio, la torre oggi non è più strumento di guerra, ma simbolo di unità e motivo di identificazione degli abitanti. Un luogo cui i tellini e i turisti sono così legati che l’assessore al Turismo e Cultura, Laura Branchi, propone di restituire alla sua originale denominazione. Niente più torre “De li beli miri”, come da centinaia di anni è chiamata, ma semplicemente “torre del castello”.

La proposta

È la proposta che l’assessore Branchi lancia, desiderosa di scoprire cosa ne pensi la cittadinanza. «Questo luogo è così importante per noi tellini e per i nostri visitatori che ritengo giusto abbia un nome coerente con il suo passato - afferma Branchi -. Non so quando sia stato coniato “De li beli miri”, ma mi sembra francamente brutto. Non mi pare neppure dialettale. Fatto sta che mi piacerebbe che si tornasse a chiamarla ufficialmente solo torre del castello in onore alla sua storia». Una piccola “rivoluzione” che dovrà passare anche attraverso le brochure informative su Teglio e sul web, visto che lo stesso sito del Comune o del consorzio turistico chiama la struttura, che svetta sopra la pineta, “torre De li beli miri”.

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