Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 12 Gennaio 2020
Corso di autodifesa, boom tra le donne
Talamona, piace molto l’iniziativa gratuita organizzata da Pro loco in collaborazione con l’Arma e il Comune. Dopo nove anni di corso sono sempre più di 60 le iscritte - Oltre a istruttori e docenti anche una psicologa.
Sono nove anni consecutivi che “Impariamo a difenderci”, corso gratuito organizzato dalla Pro loco di Talamona in collaborazione con l’Arma dei carabinieri e patrocinata dal Comune di Talamona, raggiunge un alto numero di donne , non solamente talamonesi, interessate a una proposta che coniuga momenti pratici a riflessioni teoriche sul tema della violenza contro le donne. In media sono una sessantina le partecipanti che a ogni corso scelgono di partecipare all’iniziativa.
Le lezioni sono partite da poco (quelle pratiche iniziano il 15 gennaio), ma chi è in ritardo ha ancora la possibilità di recuperare e iscriversi contattando la Pro Loco Talamona al 333-1581646 o via mail a [email protected] - www.prolocotalamona.it, oppure chiamando il maestro Sandro Livio 333 8765924). Il corso è tenuto, appunto, da Sandro Livio, istruttore di difesa personale, maestro di karaté cintura nera 7° Dan .
A scegliere il corso sono ragazze e donne – dalle adolescenti sino alle 60enni – da Talamona e dai paesi vicini. «Ci sono madri con figlie, ma anche nipoti, amiche, vicine di casa e c’è chi arriva da sola - ha spiegato Livio -. È la curiosità la prima molla che scatta per spingerle a partecipare, la curiosità di capire come si svolgono le lezioni, cosa si può imparare. Insieme ad altri istruttori diamo loro le informazioni e dimostrazioni della tecnica base di autodifesa, che è un mix fa arti marziali e box, una difesa da strada».
Niente donne soldato però: il corso serve prima di tutto ad aumentare la sicurezza e l´autostima. Si inizia quindi con i principi base dell’autodifesa, tutti mediati dal karate e dalla boxe: come spostare il proprio corpo in maniera veloce ed armonica, come far perdere equilibrio all´eventuale aggressore, come parare i colpi. Come liberarsi dalle mani che stringono il collo o le braccia. Solo in un secondo momento si imparano le tecniche di percussione. Quindi le lezioni teoriche supportate da una psicologa, dalle forze dell’ordine e da un giudice. «La violenza contro le donne è triste cronaca di ogni giorno, in Italia e anche nel mondo. C’è ancora moltissimo da fare - afferma l’assessore comunale alla Cultura, Lucica Banchi -. La violenza contro le donne colpisce la comunità intera ed è un problema socio-culturale da affrontare attraverso la prevenzione e il contrasto del fenomeno e la tutela delle vittime. Quindi è anche attraverso azioni concrete come questo corso formativo che si promuove l’educazione al rispetto della persona e dei diritti delle donne, per contrastare gli stereotipi di genere che sono alla base di una visione errata di donne e uomini nella società».
Il corso prevede 13 lezioni pratiche e quattro lezioni teoriche. Si è partiti con l’intervento dell’ostetrica Catia Spini e dell’osteopata Sara Mazzoni e di Pierluigi Labbadia, professore di giurisprudenza. Le lezioni pratiche si terranno di mercoledì alle 20,30 a partire da mercoledì 15 gennaio alla palestra comunale di Talamona, mentre la prossima lezione teorica sarà il 9 aprile con l’intervento del luogotenente Antonio Sottile, comandante dell’Arma dei carabinieri di Morbegno. Per il completamento delle conoscenze e informazioni, sono stati previsti due incontri di ginnastica posturale lunedì 20 gennaio alle 19 e mercoledì 12 febbraio alle 20,30 sempre nella palestra comunale.
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