Consorzio, Angelone lascia la presidenza

«Ma si lavora duramente per le Cantine»

A due settimane dalle Cantine, il consorzio resta orfano del suo presidente: si dimette anche Paolo Angelone che resta, però, all’interno del Cda. «Assistiamo all’ennesimo abbandono e ci troviamo ben oltre al corso d’opera della manifestazione più significativa dell’autunno in Bassa Valle:la situazione ci sembra drammatica e non è nemmeno stata comunicata in modo ufficiale» dice Paolo Ronconi, capogruppo della minoranza comunale “Morbegno è ora”. Dal canto suo il Comune, socio del consorzio, tranquillizza per voce della neo vicesindaco Bruna Perlini sul regolare svolgimento della manifestazione enogastronomica dedicata alle cantine cittadine.

«Abbiamo promesso le Cantine a Morbegno e le Cantine si apriranno – fa sapere Perlini –, c’è un gruppo compatto che è al lavoro con il nuovo Cda del consorzio e che insieme alle associazioni darà vita alla manifestazione anche in questa edizione». Questa la garanzia del vicesindaco in una situazione delicata, dove il soggetto gestore di “Morbegno in cantina” ha perso un nuovo pezzo costringendo al rimpasto generale dell’intero consiglio di amministrazione. Nei mesi scorsi Angelone aveva ammesso le sue difficoltà a tenere le redini della presidenza, auspicando quell’alternanza dei ruoli al vertice che dall’inizio i consorziati si erano prefissati.

L’alternanza, però, non c’è stata. Al suo posto le dimissioni di quasi tutti i membri del Cda. L’ultima quella di Angelone, per motivi di natura personale. Nei giorni scorsi era toccato ad Antonio Rivolta, membro di nomina comunale, rimasto nel consiglio per un periodo lampo. Prima di lui se n’erano andati Alberto Zecca, Marco Gerosa e Ivan Ambrosioni. Ora nel Cda dei componenti del nucleo storico è rimasto solo Matteo Dei Cas, quindi Angelone e il Comune ha sostituito il suo ruolo alla presidenza con «Giandiego Amira, che abbiamo scelto per la sua esperienza nel campo della comunicazione» precisa la vicesindaco Perlini (Amira in passato ha curato la predisposizione della piattaforma delle Cantine di Morbegno).

Il Cda ha quindi nominato gli altri due nuovi componenti «Elio Angelini del ristorante Ancora a Morbegno e Michele Rigamonti dell’impresa Rigamonti di Sondrio- precisa Perlini -. Dall’esterno comprendo che la situazione possa sembrare complessa visti i tempi stretti, ma al consorzio si sta lavorando in modo continuativo per arrivare preparati all’evento». Si dice, invece, preoccupato Ronconi: «Se l’anno scorso si era in ritardo con i preparativi, quest’anno siamo ben oltre il ritardo: non c’è comunicazione, nessun battage pubblicitario, nessun sito internet dedicato e quello che veniamo a sapere, in modalità del tutto ufficiosa, riguarda l’escalation delle dimissioni nel consorzio- afferma – e se le Cantine si faranno il merito sarà delle associazioni che si impegneranno a gestirle come sempre».