Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 10 Maggio 2021
Concerto al Sociale
dopo un anno di stop
Trionfo annunciato
Emozione per pubblico e Amici della musica. Applausi per l’orchestra Vivaldi e il maestro Passerini
Trionfo annunciato. Dalle Canarie a Sondrio. Dalla Cenerentola di Rossini al grande Barocco. Dal Perèz Galdòs di Las Palmas al Teatro Sociale di Sondrio che, dopo 479 giorni senza note – come ha appuntato fedelmente il maestro Passerini, vero trionfatore della serata con la sua orchestra “Vivaldi” accolto da un lunghissimo applauso - ha marcato stretta l’emozione di riprendere un filo interrotto ma mai spezzato con gli amanti della musica.
Ed emozione è stata, imperiosa, coinvolgente, travolgente, sin dal primo momento in cui si sono riaperti i battenti e la gente all’insegna delle regole del distanziamento ha preso posto alla spicciolata nelle poltrone in attesa dell’orchestra col suo conduttore in capo.
«Questo non è solo un concerto inaugurale della 58esima Stagione degli Amici della Musica di Sondalo ma un felice rivederci dal vivo perché la musica si vive nell’istante in cui è. Era troppo tempo che non ci parlavamo e il nostro dialogo ricomincia oggi con il genio sperimentatore di Telemann che nella sua “Ouverture/suite dei Popoli» ha inteso creare un ponte di cooperazione e fratellanza tra gli Stati mai necessaria quanto adesso”, ha detto con vibrante accento di commozione il Maestro Passerini. «È una grande emozione riaprire il nostro Teatro Sociale dopo più di un anno senza note, un periodo sofferto per tanti ed è per me una grande gioia vedervi qui stasera per avvicinarvi con fiducia ad un concerto che segna simbolicamente la giornata della rinascita«, ha aggiunto Marcella Fratta, assessore alla Cultura del Comune di Sondrio. Palpabile la commozione di Sergio Dagasso capitano di lungo corso, Sergio Dagasso che col suo fido nocchiero Roberto Spagnoli, ha solcato i mari di mezzo mondo a bordo di una nave che meriterebbe il nome di “Perseveranza” per il coraggio, la determinazione, il grande cuore nella magnifica avventura degli “Amici della Musica di Sondalo”.
Unanimi i consensi. «Bellissimo, emozionante» per Elia Tomè. «C’era una gran voglia di ritrovarsi insieme con la grande musica», è il commento di Franca Della Patrona. C’era anche la zia Chiara e la nonna di Passerini in visibilio che descrive così l’amato nipote: «Vivace, brillante, simpatico e mi vuole un mondo di bene e viene sempre a raccontarmi di tutti i suoi viaggi».
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