Comunità pastorale dei Cech, don Andrea Cusini è il nuovo parroco

A due mesi dall’annuncio del trasferimento di don Donato Giacomelli in Valfurva, dove collaborerà con don Fabio Fornera, ieri i fedeli della Comunità pastorale dei Cech hanno potuto conoscere il nome del loro nuovo parroco. La Diocesi di Como ha reso noto che sarà don Andrea Cusini, 55 anni da compiete il prossimo 1° settembre, finora parroco di Grosotto e rettore del santuario della Beata Vergine delle Grazie.

Nato a Livigno e ordinato prete il 10 giugno 1995 dall’allora vescovo monsignor Alessandro Maggiolini, don Andrea ha iniziato il suo ministero come vicario parrocchiale a San Nicolò Valfurva, dove è rimasto per quattro anni, fino al 1999, quando poi per due anni è passato a Sondalo con il medesimo incarico. Nel 2001 ha poi iniziato un’esperienza come missionario “fidei donum” in Camerun, nella Diocesi di Maroua - Mokolò, protrattasi fino al 2008. Dopo il rientro in Italia, nel 2009 don Andrea è stato nominato parroco di Isolaccia e Pedenosso, mantenendo l’incarico fino al 2018, quando gli fu chiesto di trasferirsi a Grosotto. Ora, dopo appena sei anni, inizierà un nuovo ministero come prevosto di Cercino, di Cino e di Dubino, parroco di Mantello e responsabile della Comunità pastorale costituita da queste parrocchie. Si troverà a collaborare con il sacerdote guanelliano don Jesu Arokia Doss, che già negli ultimi due anni si era affiancato a don Donato Giacomelli.

Non è stato, invece, ancora reso noto chi sostituirà don Andrea Cusini a Grosotto, dove ormai da anni il parroco viene anche nominato rettore del santuario. La Diocesi potrebbe pensare a un sacerdote che si assuma gli stessi incarichi che ha avuto negli ultimi anni don Andrea, oppure individuare nuove soluzioni. In questo senso, seppur il decreto sulla costituzione di comunità pastorali in diocesi, firmato dal vescovo Oscar Cantoni nel febbraio 2019, non indicasse possibili collaborazioni con le parrocchie circostanti, non è da escludersi che Grosotto venga chiamata a una maggior collaborazione con la vicina Grosio, dove esiste già una comunità pastorale che include anche le comunità di Ravoledo e Tiolo.

Spostandosi poco a sud, ancora è da individuare anche il sostituto di don Giovanni Villa, formalmente ancora alla guida della Comunità pastorale dei Sei Campanili (Mazzo, Vervio, Rogorbello, Tovo di Sant’Agata, Lovero e Sernio). L’unica comunicazione ufficiale, giunta un mese fa dalla Diocesi, è relativa alla sua collaborazione con il Servizio diocesano alla pastorale della salute, ma la scorsa settimana è stato lo stesso sacerdote ad annunciare che lascerà le parrocchie per assumere la cappellania dell’Ospedale Sant’Anna, a San Fermo della Battaglia (Como). Come potrebbe giungere un altro prete a sostituirlo, tanto anche qui si potrebbero profilare nuove collaborazioni di alcune parrocchie con Grosotto.

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