Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 03 Luglio 2017
Colonia di Morbegno, che numeri
Il primo turno ha chiuso con 108 bambini, 25 in più dell’anno scorso, il secondo ne ha 130. La cooperativa Insieme, che gestisce il centro, si avvale della collaborazione di volontari ed educatori esperti.
Tutti pazzi per la colonia di Morbegno. Quest’anno i numeri sono davvero da record e al primo turno del centro ricreativo diurno che si è chiuso lo scorso fine settimana gli iscritti hanno raggiunto quota 108 bambini (25 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e per il secondo turno, che parte questa settimana, i bambini sono 130, c’è tempo però per partecipare ai prossimi due turni che si chiudono ad agosto. Dal 2009 il crd di Morbegno, centro di animazione estiva comunale rivolto a bambini e ragazzi di età compresa fra 5 e 14 anni, è gestito dalla cooperativa sociale Insieme per conto del Comune, ma la presenza dei campi estivi alla colonia fluviale, che si affaccia sul fiume Adda, hanno una storia ancora più lunga ricordata da generazioni di morbegnesi e residenti nei comuni limitrofi.
Se il centro per i bambini resiste al logorio del tempo un segreto deve esserci. «Più che un segreto cerchiamo ogni anno di evolverci, calibrando le proposte a misura di bambino, alle richieste delle famiglie, mantenendo uno standard educativo qualitativamente elevato», spiega Piero Luzzi, coordinatore del centro, che opera alla colonia insieme ai colleghi, agli animatori, a esperti sportivi laureati e, da quest’anno, insieme anche ai ragazzi che hanno seguito il progetto V Factor proposto dalla cooperativa Insieme e dedicato alla formazione di giovani dai 15 ai 20 anni impegnati come volontari in questa stagione nel terzo settore (sui ben 30 ragazzi che hanno aderito alla formazione, 6 sono impegnati alla colonia).
«A noi poi si aggiungono gli esperti esterni, chi è attivo nel mondo del rugby, della ginnastica artistica, in campo musicale eccetera, che portano alla colonia la loro esperienza spiegandola ai bambini, che poi sperimentano le diverse attività», precisa Luzzi. Alla colonia si gioca, ci si diverte insomma, ma secondo un preciso indirizzo e una varietà di proposte multidisciplinari che mai prescindono dalla professionalità di chi fa divertire i bambini e i ragazzi. «Cerchiamo di sviluppare nei bambini il senso civico dello stare insieme, ognuno sperimenta le diverse proposte e la capacità di sperimentarle insieme agli altri».
La maggior parte degli iscritti risiedono a Morbegno, ma molti arrivano da comuni vicini, da Ardenno a Traona, da Talamona a Cosio Valtellino, a loro si aggiungono anche i villeggianti che soggiornano d’estate in Bassa Valle.
Tema di questa edizione è “Sei come sei” e su di esso si declinano tutte le attività, dai giochi, nel bello spazio verde della colonia fluviale, alla piscina, sino al Palamukka, al Lokalino o alle palestre cittadine. «Ognuno porta alla colonia il suo modo di essere composto di pregi e difetti - ancora Luzzi -. Doni che vanno condivisi con gli altri e che sono proprio valorizzati dallo stare insieme», conclude.
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