Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 24 Gennaio 2017
«Cittadini morosi: la colpa è dei ritardi
nei recapiti»
Il primo cittadino di Civo denuncia: «Dicono di non avere mai ricevuto avvisi di pagamento».
Ritardi pesanti nella consegna della posta in tutti i paesi, sindaci che raccolgono le lamentele dei cittadini e che si mobilitano per chiedere che le condizioni del servizio migliorino.
La Bassa Valle non fa eccezione rispetto al resto del territorio per i problemi lamentati dagli abitanti nella consegna della corrispondenza. Le cassette della posta restano vuote per giorni, a volte per settimane, per poi essere riempite di lettere e comunicazioni in ritardo anche di un mese.
Non sono la posta ordinaria, ma anche le raccomandate faticano ad arrivare o restano giacenti negli uffici postali a volte senza che i destinatari ne siano informati attraverso la cartolina di recapito che viene lasciata quando non è possibile il recapito nelle mani della persona interessata.
«Il disservizio c’è e pure le segnalazioni da parte dei cittadini per questo problema – dice il sindaco di Civo, Massimo Chistolini – è una situazione che si avverte anche nella stessa attività amministrativa comunale. Abbiamo cittadini che non hanno mai mancato il pagamento dei tributi comunali e che improvvisamente risultano in ritardo. Loro stessi arrivano in municipio dicendo di non aver mai ricevuto gli avvisi di pagamento. È vero che oggi gran parte delle comunicazioni avviene attraverso altri canali, ma non tutta e non per tutta la popolazione. Sappiamo della mobilitazione a livello nazionale su questo problema e siamo pronti a sostenere anche a livello locale, se necessario, ogni azione necessaria».
Dubino è tra i Comuni che da tempo si sono mossi per segnalare e risolvere il problema. Già due mesi fa il sindaco Emanuele Nonini scrisse alla Prefettura e a Poste Italiane facendo seguito a una precedente segnalazione del mese di agosto e segnalando «un grave peggioramento del servizio di consegna della corrispondenza, disservizio sino ad ora non riscontrato nella realtà comunale».
Il sindaco fa riferimento a «numerosissimi cittadini di Dubino che si stanno rivolgendo al Comune lamentando il mancato ricevimento di bollette e altri importanti documenti. Una situazione che impedisce loro di rispettare i termini di scadenza, anche perentori, del pagamento di servizi essenziali quali la somministrazione di acqua, energia elettrica e gas». Il sindaco scrive di motivazioni date dal personale dell’ufficio postale legate a carenza di personale o mancata sostituzione di portalettere assenti per malattia, e rivolge alla Prefettura le lamentele raccolte dai cittadini affinché possa rappresentare con maggiore forza il problema alle istituzioni centrali. A due mesi da quella lettera, la situazione a Dubino come nel resto del territorio rimane di pesante disservizio.
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