Cinque mesi da recuperare: si lavora di notte per la nuova 38

Novità dal cantiere della nuova statale 38. Si lavora anche di notte. Alla Valletta a Traona, e al di là dell’Adda negli insediamenti abitativi di Morbegno, posti di fronte al cantiere e vicino alla foce del Bitto si lamenta qualche problema di insonnia. «Lavorano continuamente - ha affermato più di un residente - e i rumori, secchi, arrivano anche a finestre chiuse. Ci sono poi dei fari speciali, che illuminano a giorno le zone operative, e rischiarano anche nelle vicinanze di dove abitiamo. Non è un fastidio che non si può sopportare, ma lo segnaliamo, il cantiere è diventato una presenza con cui si deve convivere».

Conferme da Francesco Bongio, ex assessore del Comune di Morbegno, oggi tecnico incaricato dal sindaco di Morbegno Andrea Ruggeri per seguire l’iter della nuova statale 38 e della tangenziale. «Una eventualità - ha spiegato - che è anche prevista dal capitolato di accordo per la realizzazione dell’opera. L’impresa sta recuperando il tempo che è stato impiegato per trasferire l’insieme dell’intervento e dei lavori, dalla Tecnis, prima compagnia aggiudicataria, alla Cossi. Si tratta all’incirca di cinque mesi, da gennaio alla fine di giugno. Si lavora anche di notte per trasportare il materiale e, alla fine, - chiarisce il consulente - la tempistica sarà rispettata: l’impresa che ha l’appalto concluderà le opere relative alla tangenziale, secondo le aspettative».

Sempre alla Valletta a Traona, e nel tratto successivo in direzione Morbegno, è pronta la variante provvisoria che sposterà la Valeriana verso sud, sulla massicciata costruita in costa all’Adda.

La strada provinciale deve cambiare tragitto per consentire ai mezzi di cantiere di raggiungere l’imbocco ovest della galleria Selvapiana, tunnel di collegamento da Traona alla zona dei Torchi, Campovico.

«La conclusione della variante è davvero prossima - è stato ancora chiarito da Bongio - il tratto resta da asfaltare, impegno che credo sarà assolto nell’arco di una settimana, poi l’ente Provincia dovrà normare il traffico nella zona degli scavi».