Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 21 Maggio 2017
Cervi al Parco della Bosca
Aumentano gli avvistamenti
Sabato scorso a Paniga altro incidente. La Lav: «Soluzioni errate». Il sindaco Ruggeri: «Spiace per l’episodio, ma in quella zona pochi animali».
Cervi avvistati in grande numero nella zona pedemontana a nord di Morbegno, intorno alle frazioni retiche e al Parco della Bosca, diversi residenti di Campovico hanno segnalato un numero crescente di esemplari di ungulati che si avventurano oltre il nastro d’asfalto della ex Valeriana per dirigersi verso la boscaglia e i piccoli corsi d’acqua del Parco. Sabato scorso a Paniga si è verificato di primissima mattina un grave scontro tra un’auto in transito e una cerva: auto semidistrutta, l’animale travolto, trascinato per 50 metri. Alcuni residenti hanno notato l’episodio e allertato la Lav, Lega antivivisezione arrivata sul posto con i propri esponenti da Sondrio.
E proprio la Lav è tornata sull’argomento degli «impatti e sinistri che si verificano tra automobilisti e selvatici», li definiscono troppo frequenti e a loro avviso, non li si affronta con la necessaria attenzione.
«Quello avvenuto a Paniga - hanno affermato i referenti Lav - è l’ennesimo scempio fatto sul corpo di un cervo, è stato un impatto devastante che ha sventrato l’animale, l’auto è andata quasi distrutta. Non si contano più in questi mesi i fenomeni di investimento, vediamo un assurdo tributo di sangue di animali e ci domandiamo se, per fare qualcosa di carattere preventivo su questo tipo di sinistri, non si debba arrivare a vedere versato del sangue umano». Il ripetersi di simili episodi - è stata la considerazione successiva - richiede l’adozione di metodi di prevenzione diversi rispetto a quelli presi in considerazione fino ad ora. «Si deve puntare a modificare il comportamento del guidatore e usare più dissuasori di velocità - spiega la Lav -. Si è parlato per anni dei cervi insediati alla Colmen, delle problematiche che portavano, poi si è consentito l’abbattimento di diversi capi e la situazione non è cambiata, anzi, adesso si ritrovano gli stessi branchi più in basso, vicino a Morbegno, li troviamo alla Bosca. Il problema non si risolve affidandosi alle associazioni venatorie e anzi quello a cui stiamo assistendo è il fallimento delle politiche provinciali di gestione della fauna selvatica».
Commenti sul sinistro verificatosi a Paniga anche dal sindaco di Morbegno Andrea Ruggeri. «Innanzitutto mi dispiace per ciò che è accaduto, una cerva spaventata ha probabilmente perso l’orientamento e si è trovata sulla strada, chi percorreva il tratto si è trovato di fronte all’animale e ci rammarichiamo per il sinistro. Sul Parco della Bosca - ha poi affermato - escludo che possa essere una zona appetita dai cervi, è troppo antropizzata e i selvatici si tengono alla larga dai luoghi in cui l’uomo è molto presente».n
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