Cercino, coscritti senza controllo: vandalismi in paese

Sono state ancora una volta sopra le righe le feste dei diciottenni. Nella Costiera dei Cech, a Piussogno, frazione di Cercino, scritte con la bomboletta spray rossa sono comparse in diversi punti il mattino seguente i festeggiamenti dei coscritti. Sulla pensilina dell’autobus e su una cappelletta i giovani vandali hanno imbrattato le mura con scritte inneggianti alla droga e bestemmie. Un modo di festeggiare che ha superato i limiti e che troppo spesso si ripete tra i giovani quando si trovano in branco.

Il sindaco di Cercino, Daniele De Pianto, non può che manifestare tutto il suo disappunto per una piaga, quella degli atti vandalici giovanili, che è difficile da fermare: «Ogni anno siamo punto e a capo. Scrivere delle porcherie e delle bestemmie su una cappelletta è inaccettabile. Ci tengo a precisare che non sono i coscritti di Cercino, ma di un altro paese. I nostri coscritti li festeggeremo la prossima settimana nel nostro Polifunzionale. Stiamo avendo grosse difficoltà a pulire queste scritte. Il problema maggiore riguarda la cappelletta, dove al momento non siamo proprio riusciti a pulire le scritte prodotte con la bomboletta spray. Ora stiamo valutando cosa sia più opportuno fare, se tingerla o no».

La cappelletta, che è stata presa di mira dai vandali, è situata all’imbocco di Piussogno: «Purtroppo si ripetono tutte le volte questi episodi. Si sono verificati disordini un po’ in tutti i paesi con le feste dei coscritti. Quando i giovani bevono troppo e si riuniscono in un branco fanno porcherie, si danno forza a vicenda. A 18 anni scrivere viva la droga è un fatto molto grave, perché a questa età si inizia ad essere completamente responsabili di sé stessi». Comportamenti che il primo cittadino di Cercino non riesce proprio a giustificare, nemmeno quando si eccede con i festeggiamenti, come può capitare durante questi appuntamenti: «Alla base ci sono problemi ben più gravi. Ai miei tempi se avessi avuto questo tipo di comportamento avrei ricevuto una bella lezione dai miei genitori. Abbiamo registrato danni dappertutto, anche fuori dalla discoteca che abbiamo aperto da poco spesso capitano atti vandalici».

Proprio una settimana fa il sindaco di Dubino, Emanuele Nonini, durante la consegna delle costituzioni ai neo-diciottenni aveva posto l’accento sul tema delle bravate richiamando alla massima attenzione i ragazzi presenti. Il messaggio e le raccomandazioni di Nonini, che aveva anche sottolineato quanto sia importante segnalare e quanto anche un coetaneo di qualcuno che non si comporta bene possa dare il suo esempio, sembrano cadute nel vuoto. «Emanuele aveva fatto un discorso molto lungo in quell’occasione e anche gli altri sindaci presenti avevano ribadito gli stessi concetti – ancora De Pianto -. Ma non c’è proprio nulla da fare. Fortunatamente almeno non hanno spaccato nulla».

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