Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 08 Marzo 2017
Centro sgomberato, nuova casa per 47 migranti
Entro giovedì di questa settimana i richiedenti asilo saranno trasferiti in altre strutture, sempre della provincia di Sondrio.
A garantirlo il prefetto di Sondrio Giuseppe Mario Scalia insieme con il capo Gabinetto Umberto Sorrentino che si stanno occupando del trasloco forzato - partito lunedì - dei richiedenti asilo ospitati sinora nel condominio di proprietà privata in via Cairoli ad Ardenno.
La misura urgente presa dalla Prefettura è dovuta alle «reiterate inadempienze della cooperativa che gestiva l’ospitalità ad Ardenno - spiega il prefetto - inadempienze relative a ritardi nel pagamento degli affitti, nel pagamento dei fornitori e nel pagamento dei pocket money (il bonus giornaliero corrisposto ali stranieri nei centri di accoglienza, nda), questi ultimi saranno saldati tutti a breve giro di posta».
Un caso di emergenza nell’emergenza che la Prefettura ha affrontato con tempestività. «L’altro giorno sono stato personalmente ad Ardenno per un confronto con gli ospitati - le parole di Sorrentino - per spiegare loro la situazione, le soluzioni immediate e quelle future. Grazie al coordinamento con la questura abbiamo gestito anche la questione relativa all’ordine interno alla struttura, visto che, comprensibilmente, le novità hanno causato del fermento, mentre il giorno precedente si erano verificati dei disagi interni fra alcuni stranieri».
I 47 migranti provenienti da Nigeria, Mali, Pakistan, Senegal saranno dunque spostati «per gruppi omogenei, ma anche in base ai rapporti di amicizia che sono nati in questo periodo di permanenza ad Ardenno, in piccoli gruppi all’interno di centri di accoglienza già esistenti in provincia».
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