Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 10 Marzo 2017
Casa di riposo e di cura: «La Nuova Colonia sarà aperta da aprile»
A Roncaglia si stanno ultimando i collaudi e sono al vaglio le domande di ricovero. «Ma per favorire la conoscenza ci sono due open day».
Poche settimane all’apertura. È previsto per aprile l’avvio di attività alla Nuova Colonia di Roncaglia, residenza per anziani e casa di cura a bassa intensità realizzata dalla omonima società no profit ad azionariato diffuso. Padiglioni che di qui a un mese inizieranno a riempirsi di degenti, pazienti e ospiti, saranno siglati i contratti con il personale medico e infermieristico, con assistenti e addetti a varie mansioni.
Dopo l’inaugurazione degli stabili a dicembre, è seguito un iter di autorizzazioni e verifiche, gli ultimi collaudi sono in corso e le varie componenti amministrative, sanitarie, associative sono al lavoro. «Ci siamo - annunciano dal Cda della Nuova Colonia - l’immobile sta ottenendo le ultime certificazioni e con il prossimo mese puntiamo a diventare operativi. Le richieste per entrare alla nuova Colonia si stanno davvero infittendo, Casa di Cura Ambrosiana - precisano - l’operatore specializzato che gestirà sotto il profilo medico il centro di Roncaglia sta impilando domande e rispondendo a numerose manifestazioni di interesse. Chiamano e ci contattano famiglie che vogliono pianificare ricoveri per i propri malati e anziani, stanno effettuandosi colloqui e si forniscono informazioni sui servizi che vengono erogati in un quadro di attività intensa. Dobbiamo dire - è stato precisato - che non siamo stupiti dell’interesse che stiamo raccogliendo. Si tratta di qualcosa di atteso, l’impegno è stato massiccio, è durato anni e c’è tanta concretezza in questo inizio».
È noto che la Nuova Colonia ha nel frattempo acquisito Multiclinica a Cosio Valtellino, i poliambulatori alla Ex mulini a Morbegno. Alle spalle dei volontari che ancora oggi spingono il progetto “La Nuova colonia” ci sono ormai quasi mille soci. «Eravamo a quasi 900 azionisti - chiariscono dal Cda e nell’ultimo aumento di capitale sono entrati altri 59 nuovi soci. Persone che si accostano e danno sostegno al progetto, spesso presentandosi in maniera spontanea. Gente che sa chi siamo, sceglie di condividere lo spirito che ci ha fatto iniziare questa grande avventura, vengono agli “open day”, ne avremo ancora 2, uno sabato e uno il 25 di marzo e anche lì si potrà venire a visionare i due complessi sanitari e assistenziali, conoscere i medici e la direzione di rsa e casa di cura e anche aderire ancora al progetto azionario. Fino al 31 marzo si può diventare soci della Nuova Colonia e da azionisti sottoscrivere le obbligazioni il cui tasso di rendimento è del 2,5% lordo annuo, un tasso molto appetibile. Come è stato più volte precisato chi è socio può anche godere di agevolazioni per le prestazioni sanitarie della Nuova Colonia e dei due centri di fondo valle. E può contribuire a decretare il successo di un progetto autenticamente territoriale che sta sollevando curiosità e consenso». Nuova Colonia che è diventata società no profit. «Il consenso porta solidità agli azionisti ma i vantaggi sono innanzitutto per il territorio. Nasciamo così, siamo stati scelti già da mille compagni di strada».
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