Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 21 Dicembre 2016
Casa di riposo e di cura: «Ecco i prezzi dei servizi»
Nuova Colonia a Civo: presto arriverà il personale sia per i pazienti sia per gli ospiti. «Per ora la Regione non ha accreditamenti, quindi non ci sono agevolazioni».
Sanità e innovazioni in Bassa Valle, a Roncaglia di Civo, alla Nuova Colonia è il momento di «entrare nel vivo». Ora che la struttura costruita dalla società benefit che, nell’esercizio di una attività economica, oltre «allo scopo di dividerne gli utili, persegue una o più finalità di beneficio comune» esiste e che ogni sforzo ha dato il proprio risultato, si può vedere meglio cosa sia la nuova Rsa e casa di cure a bassa intensità, e come funzionerà.
Nei due edifici che compongono la Nuova Colonia ci sono in un’ala una residenza sanitaria per anziani, in un’altra un centro riabilitativo. I posti letto complessivi sono 80, 40 per padiglione, il nuovo insediamento sanitario si compone di quasi 30mila metri cubi di costruzione. Circa 6.500 sono i metri quadri calpestabili. Dati forniti dalla direzione lavori «Tutte le camere - è stato anche detto - guardano a sud e tutte le stanze hanno misure superiori come superfici agli standard minimi». Il riscaldamento è a serpentine a pavimento, alimentate quasi esclusivamente da pannelli fotovoltaici installati sul tetto degli edifici».
In queste strutture tra poco si inizieranno a vedere camici bianchi, divise di infermieri e assistenti sanitari e presto arriveranno anche i degenti. Il personale è arruolata dalla Casa di Cura Ambrosiana, centro operativo sanitario della onlus Fondazione Sacra Famiglia. Il responsabile sanitario è la dottoressa Laura Balestrini. «Stiamo avviando i colloqui di selezione - ha detto sabato a Roncaglia - in questo momento sul sito di Casa di Cura Ambrosiana c’è un link da digitare che riguarda la nuova Colonia. È per i pazienti. Si scarica da lì un modulo che si chiama, “manifestazione di interesse”. Chi è interessato a prendere contatto con la nuova struttura può segnalarsi così, il contatto non è vincolante. E abbiamo già ricevuto qualche segnalazione».
In questa prima fase la degenza e l’ospitalità alla Nuova Colonia non potrà essere sostenuta dal Sistema sanitario nazionale. «In questo momento in Lombardia - precisa la dirigente - non c’è la disponibilità di accesso per accreditare posti letto, tutto è saturo ma non è detto che non si possa aprire da qui ad un po’ qualche spiraglio. Comunque - ha anche chiarito - noi andiamo sul mercato. Il soggiorno nella Rsa avrà un costo per mese “massimo” quindi con tutti i picchi di offerta, di 2.500 euro, ci saranno agevolazioni per i soci della Nuova Colonia. Per quanto riguarda l’attività sanitaria riabilitativa che prevede soggiorni clinici di dieci, quindici giorni, il prezzo delle degenze sarà dai 120 ai 150 euro al giorno - ha aggiunto -. Si prende in carico il paziente che esce da un ricovero per una forma acuta, lo si stabilizza e lo si può seguire dopo le dimissioni anche nella formula domiciliare con i servizi diretti o di telemedicina».
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