Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 28 Gennaio 2016
Cartacce, vetri e rifiuti: le piazzole della statale sembrano discariche
La denuncia: tra Cosio e Piantedo quadro desolante. A bordo strada e nelle scarpate si accumula il pattume. «Contattata l’Anas, ma comportamenti più corretti».
Uno spettacolo indecoroso, indecente, che fa cattiva pubblicità alla Valtellina, un benvenuto che disturba e sul quale, quasi tutti, tacciono.
Eppure non ci vorrebbe molto a tenere pulite le piazzole della statale 38, quei nove chilometri di superstrada che da Piantedo accolgono il turista e il visitatore in Provincia di Sondrio, ma la situazione è andata molto oltre, almeno a giudicare dalla quantità di pattume accumulata a bordo strada e giù per le scarpate.
Un tema, forse di poco conto, ma che restituisce alla lunga un’immagine negativa della Valtellina che negli ultimi anni investe molto sul rilancio turistico, ma che continua a trascurare i dettagli, dai rifiuti abbandonati, alla carenza nella tutela del paesaggio, considerato il bene primario per chi vuole attrarre turisti.
Le piazzole sono diventate il ricettacolo di certi automobilisti, che evidentemente non conoscono il significato del senso civico. Per terra escrementi, sacchetti di plastica, bottigliette piene di urina.
E ancora vetri rotti, lattine, carta straccia, assorbenti, insomma resti di variegata umanità che proprio non resiste alla tentazione di gettare dal finestrino tutto ciò che capita. Lo ha notato anche il presidente della provincia Luca Della Bitta, pendolare della tratta Val Chiavenna-Sondrio.
«Per prima cosa farei un appello agli utenti della strada nel tenere comportamenti più corretti - afferma il presidente da palazzo Muzio -,però la situazione è peggiorata in queste ultime settimane tant’è che ho segnalato la cosa all’Anas che mi ha garantito un intervento straordinario entro breve. Mi hanno spiegato che la parte di competenza della squadra addetta alla manutenzione è molto grande ed è complicato assicurare una certa frequenza nella pulizia».
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