Capodanno in 1.500

Lo spettacolo

è piazza Basilica

Piazza Basilica a Madonna di Tirano gremitissima nella notte di san Silvestro per il “Capodanno in piazza” organizzato dall’assessorato al Turismo del Comune di Tirano insieme – per la prima volta – agli alpini di Madonna.

Oltre 1500 persone fra tiranesi, valtellinesi e turisti in soggiorno nel capoluogo abduano hanno scelto di uscire da case e alberghi per trascorrere le ultime ore del 2016 e le prime ore del nuovo anno insieme.

Una manifestazione sobria e curata che sta diventando un appuntamento consolidato. Quest’anno lo spettacolo, che ha preceduto il count-down, è stato affidato alla compagnia Corona Events che ha presentato “Desideri di Capodanno” tratto da “Tempus fugit”, il cavallo di battaglia di Corona Events, reduce dalla cerimonia di accensione dell’albero di Natale in piazza Duomo a Milano e premiata all’Internationalem Wandertheaterfestival di Radebeul (Germania) con lo stesso spettacolo proposto davanti ad un pubblico di 15mila persone.

A Tirano ne è stato offerto un estratto che, complice lo sfondo del santuario, ha creato 45 minuti di magia e suggestione fra i presenti. Gli artisti hanno ammaliato con le loro coreografie sui trampoli in un tripudio di colori e luci, costumi sfarzosi e luccicanti, una selezione di musiche accattivante.

«Il “Capodanno in piazza” sta diventando un’iniziativa immancabile nella programmazione natalizia - spiega l’assessore a turismo e cultura, Sonia Bombardieri -. Siamo particolarmente soddisfatti, perché c’è stata un’affluenza superiore alle passate edizioni forse perché le temperature non erano così rigide, forse perché la gente apprezza di poter seguire uno spettacolo teatrale prima del brindisi. Fatto sta che la piazza era piena. Mi ha fatto piacere vedere tanti turisti che, in questi giorni, sono a Tirano. Gli alberghi sono al completo. Ho fatto fatica a trovare posto per gli artisti della compagnia, nonostante abbia prenotato un mese fa per loro. E credo che le presenze dei visitatori proseguiranno fino all’Epifania».

Tornando alla serata partecipata da famiglie con bambini e gruppi di giovani - presente il sindaco, Franco Spada, che ha fatto i propri auguri allo scoccare della mezzanotte - il clima che si è creato era quello di un divertimento pacato, senza eccessi. Questo è il valore aggiunto della manifestazione tiranese, che ha visto la new entry nell’organizzazione degli alpini, che hanno preso il posto della Pro loco.

Novità apprezzata

«La Pro loco non ha dato la sua disponibilità a promuovere il Capodanno, per cui abbiamo chiesto agli alpini che si sono prestati volentieri - aggiunge l’assessore -. Anzi la novità, molto apprezzata, è stata quella della preparazione e distribuzione nei locali della piazza di cotechino e lenticchie a partire da qualche minuto prima dell’una di notte. In questo modo anche i locali sono stati più attivi e coinvolti nell’evento».