Cantine, il Comune alla minoranza

«Seguite le indicazioni del consiglio»

«Il Comune si è riservato solo il ruolo di soggetto regolatore di un evento, ma non si è trattato di concessione di un servizio». Attraverso una nota ufficiale viene la risposta dell’amministrazione comunale di Morbegno all’interrogazione presentata dal gruppo consiliare “Morbegno è ora” nel corso del consiglio del 21 ottobre.

In quell’occasione Paolo Ronconi chieste chiarimenti sull’affidamento al consorzio turistico di Morbegno dell’evento Morbegno in cantina. La minoranza chiedeva in particolare quale procedura fosse stata seguita nell’affidamento «che dovrebbe seguire – sostenne Morbegno è ora – i principi generali di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità nonché di pubblicità, disattesi dalla procedura adottata dal Comune».

La risposta dell’amministrazione comunale, notificata al capogruppo dell’opposizione, sostiene che «l’attuazione dell’evento “Morbegno in cantina” 2016 è stata consapevolmente configurata in maniera che non ricadesse nel codice dei contratti e in particolare nella concessione di un servizio. Sulla base dell’oggettiva impossibilità di procedere all’affidamento della gestione dell’evento secondo lo schema previsto dalla concessione di un servizio, e dalla rilevanza delle ricadute sul territorio sotto il profilo turistico, commerciale e di immagine, questa amministrazione ha ritenuto infatti la possibilità, in via del tutto transitoria e limitatamente alla edizione 2016, di escludere il Comune da ogni forma di partecipazione all’organizzazione e alla gestione dell’evento, salvo per gli aspetti attinenti alla sicurezza e all’ordine pubblico». L’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Ruggeri sostiene che questa condizione mantenga lo svolgimento della manifestazione al di fuori di quanto previsto dalla normativa per l’affidamento di servizi.

«Come risulta chiaro dal provvedimento preso dalla giunta, il Comune di Morbegno si è limitato ad autorizzare gli organizzatori dell’evento all’utilizzo del logo “Morbegno in Cantina” - dicono dall’amministrazione - in tutte le sue declinazioni. In tal modo è stato rispettato e si è dato seguito all’indirizzo espresso dal consiglio comunale di rinunciare ad ogni forma di intervento e partecipazione per l’organizzazione e la gestione dell’evento. Nel contempo – spiega la nota ufficiale in risposta all’interrogazione della minoranza – vista la complessità della manifestazione, nella deliberazione di indirizzo del consiglio sono stati fissati alcuni punti di riferimento, che poi hanno trovato concreta declinazione con la successiva deliberazione della giunta comunale attraverso la quale è stata formalizzata l’attività di coordinamento che il Comune si è comunque riservato».