Cade dalla moto e precipita nella scarpata, grave motociclista di 47 anni

Un grave incidente stradale si è verificato intorno alle 11.15 nel territorio comunale di Morbegno, sulla provinciale numero otto per il Passo San Marco. Vittima un motociclista in discesa dal Passo, prossimo a raggiungere la città del Bitto, quando ha perso il controllo del mezzo ed è rovinato a terra. Non solo, perché la caduta è stata talmente rovinosa da farlo precipitare giù per la scoscesa scarpata per una trentina di metri. In mezzo alla boscaglia.

Il fatto si è verificato circa 150 metri sopra il penultimo tornante a scendere e ad assistere al sinistro e ad attivare i soccorsi sono stati i compagni di viaggio del motociclista, una comitiva di sette persone. Spaventati, hanno subito colto la gravità della situazione, ed hanno lanciato l’allarme scattato in codice rosso. Sul posto sono giunti gli operatori di Areu, l’Agenzia regionale dell’emergenza e urgenza, e i vigili del fuoco di Morbegno che hanno avuto il loro bel daffare nel raggiungere il ferito e nel riportarlo, in barella, fino in strada.

L’uomo era cosciente, ma con una frattura non da poco alla gamba destra. Una volta stabilizzato sul posto è stato subito trasportato in elicottero al centro grandi traumi del Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove è giunto intorno alle 13. Lì è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso e, per ora, per lui, la prognosi è riservata. Sul posto, per i rilievi di rito, sono giunti i Carabinieri di Morbegno.

Che non hanno rese note le generalità del ferito, ma con ogni probabilità apparteneva ad una comitiva di appassionati delle due ruote proveniente dalla Bergamasca. Fra le tante che non appena il tempo volge al bello, salgono in sella alle loro motociclette per solcare i passi alpini della nostra provincia, e, magari concatenarli. Proprio come fanno gli alpinisti con le vette. Dal San Marco, al Maloja, allo Stelvio e avanti di questo passo. Macinando chilometri e chilometri e fermandosi di tanto in tanto per riposare e godere delle bellezze dei luoghi.

In questo fine settimana già parecchie comitive si sono mosse, anche se il meteo non è dei migliori e le insidie sono dietro l’angolo. Un minimo di scivolosità del fondo stradale, soprattutto se in curva, lungo gli stretti tornanti, può giocare brutti scherzi. Tanto più su tracciati di montagna non sempre delimitati da parapetti come quello di cui si tratta.

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