Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 17 Aprile 2019
Boccone pericoloso nel recinto del cane: è allarme a Morbegno
Qualcuno in via V Alpini ha gettato carne che nascondeva puntine da disegno.
Puntine da disegno in un boccone gettato nel recinto di un cane. È successo venerdì sera a Morbegno e fortunatamente l’attenzione dei proprietari dell’animale ha evitato il peggio.
Dopo un periodo di relativa calma sul fronte degli atti contro gli animali, questo episodio riporta l’attenzione sull’argomento anche per le modalità insolite del gesto. «Abitiamo sulla via V Alpini – dice il proprietario del cane che ha rischiato di ingerire il pericoloso boccone – e il giardino di casa si affaccia sulla strada. Nel giardino c’è il recinto in cui il cane ha il suo spazio. Ieri sera (venerdì per chi legge, ndr) mentre eravamo in casa lo abbiamo sentito abbaiare con insistenza. Un fatto insolito e che ci ha lasciato pensare che ci fosse qualcosa che non andava. Di solito succede che abbai quando altri cani passano in strada fuori dal recinto, ma in genere non è un cane che si fa sentire né che crea disturbo».
Raggiunto il recinto dell’animale, il proprietario ha ritrovato il boccone capendo subito che ci fosse qualcosa di strano. Lo ha aperto e dentro una fetta di carne c’era della mollica di pane che nascondeva una puntina da disegno. «Non potendo sapere se quello fosse l’unico boccone o se il cane ne avesse ingerito un secondo, ci siamo rivolti al veterinario che ha effettuato le radiografie e tutti gli esami necessari a verificare il suo stato di salute. Non è emerso alcun problema, ma lo stesso veterinario ha detto di non aver mai visto un boccone di questo tipo. Solitamente sono esche avvelenate, in questo caso invece aveva all’interno qualcosa che poteva ferire e anche uccidere un animale, che potrebbe essere stato lanciato dentro al giardino da un passante qualunque».
Ovviamente non si sa chi abbia recapitato quel boccone nel giardino, ma l’appello del proprietario del cane è rivolto a tutti coloro che hanno un animale affinchè tengano gli occhi aperti e stiano attenti anche negli spazi all’aperto in cui custodiscono i loro cani.
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