Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 14 Gennaio 2017
Blitz della Finanza a Traona, opere nel mirino
Perquisiti il Comune, l’abitazione e lo studio del sindaco. Controlli anche in imprese e studi tecnici. Sequestrati documenti di pratiche di edilizia privata, ma anche su asfaltature e realizzazioni di parcheggi
Ci sarebbero anche le sedi di imprese della zona e di studi tecnici della Bassa Valle tra gli spazi perquisiti mercoledì dalla Guardia di finanza che contemporaneamente ha fatto visita anche agli uffici comunali di Traona e allo stesso sindaco del paese, Dino Della Matera.
È ampio il raggio di ricerca utilizzato da parte delle fiamme gialle su mandato della Procura della Repubblica di Sondrio che si è palesato con il blitz nella sede del municipio di Traona avvenuto a metà settimana.
Un dispiegamento di forze che ha visto in campo una ventina di agenti che prima di avviare le operazioni si sono recati a casa del consigliere comunale Walter Magrin, chiamato come osservatore ad assistere alla perquisizione e scelto perchè residente a pochi metri dal municipio del paese
Gli agenti hanno chiesto la collaborazione di tutti gli impiegati presenti mercoledì mattina. Per gli uffici che non erano direttamente coinvolti nelle operazioni è stato possibile proseguire con il lavoro, pur con la raccomandazione alle persone presenti di non accennare alla perquisizione in corso e con la limitazione dell’utilizzo della rete internet, il cui funzionamento è stato sospeso per tutta la giornata.
Agli altri impiegati, invece, è stato chiesto aiuto per la ricerca mirata di particolari documenti, sembra relativi a pratiche di edilizia privata ma anche ad interventi e opere pubbliche come asfaltature di vie e realizzazione di parcheggi.
La perquisizione non avrebbe però tralasciato nulla, tanto che dalla sede municipale, la Guardia di finanza è uscita soltanto intorno alle 21 di mercoledì sera, vale a dire dopo più di 12 ore di intervento, portandosi via una decina di scatoloni contenenti documenti cartacei.
In quelle ore sono stati controllati anche i contenuti dei computer in uso al primo cittadino e, pare, anche al segretario comunale e all’ufficio tecnico.
Contemporaneamente, i militari della Guardia di finanza ha perquisito anche lo studio tecnico, l’abitazione e l’automobile del primo cittadino Dino Della Matera che ha scelto di non rilasciare dichiarazioni sull’accaduto, se non per limitarsi a confermare la presenza della guardia di finanza negli uffici comunali.
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