«Basta semaforo. Sulla Valeriana

nessun passo avanti»

Tempi molto più lunghi del previsto per la riapertura totale della provinciale e dalla costiera dei Cech arrivano le proteste degli amministratori. Dal 10 novembre scorso, la strada provinciale che attraversa il fondovalle lungo la costiera retica subisce il disagio della presenza di un semaforo, all’altezza del confine fra Traona, con la frazione Valletta, e la città del Bitto, a causa delle necessità di intervento per il cantiere della nuova statale 38.

«Doveva essere una chiusura temporanea - afferma il sindaco di Traona, Dino Della Matera - invece si protrae da novembre. È un disagio che la costiera dei Cech non può continuare a soffrire». L’ordinanza della Provincia che disponeva la posa dell’impianto semaforico è vigente dal 10 novembre e avrebbe dovuto concludersi con la riapertura totale al transito il 17 dello stesso mese per consentire all’impresa di far fronte agli imprevisti incontrati nella lavorazione che riguarda il punto di imbocco della galleria “Selvapiana”. L’ordinanza però, è stata in seguito prorogata fino al 27 novembre a causa di alcuni massi pericolanti presenti sul versante che hanno imposto il disgaggio di materiale e la contestuale chiusura al transito della strada che passa sotto la parete per evitare situazioni di pericolo.

«Si era parlato di un periodo limitato - afferma il sindaco Della Matera - che avrebbe dovuto chiudersi con la fine di novembre e invece a oggi, quasi due mesi dopo, siamo nella identica situazione. Abbiamo un semaforo lungo una delle strade più importanti della viabilità del fondovalle, certamente la più utilizzata da tutta la costiera dei Cech per il collegamento con Morbegno attraverso il ponte sull’Adda, e non abbiamo alcuna indicazione sul perché e soprattutto sui tempi di questo disagio».