Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 16 Gennaio 2017
«Basta polemiche, faremo il Carnevale»
Il sindaco invita i tiranesi a entrare nel gruppo e a partecipare alle elezioni del direttivo del 3 febbraio. «Rivalità all’interno del sodalizio, non con il Comune»
«Siamo pronti a collaborare con la Pro loco all’interno di una programmazione condivisa. Anzi spero che siano tanti i tiranesi che si candideranno per far parte del nuovo consiglio direttivo dell’associazione. Di certo le critiche sono sempre ben accette, ma a volte si rischia di diventare pretestuosi e innescare polemiche personalistiche».
Messaggi chiari dal sindaco di Tirano Franco Spada in merito al polverone sollevato negli ultimi giorni dopo la notizia che il Carneval Vecc di Tirano, in programma la prima domenica di marzo, potrebbe saltare. Il consigliere della Pro loco, Rosanna Fiorina, aveva annunciato che, per mancanza di fondi, la Pro loco non sarà in grado di organizzare la manifestazione che porta avanti da decenni, accusando l’assessore alla Cultura di non voler sostenere l’evento e il sodalizio. Il presidente della Pro loco, Davide Trestini, dal canto suo ha cercato di smorzare i toni dicendo che si è in attesa del nuovo consiglio direttivo che sarà eletto il 3 febbraio, dopodiché si discuterà dell’organizzazione della sfilata con carri e gruppi mascherati. Nel frattempo l’incertezza legata al Carnevale e il problema dei rapporti fra Comune e Pro loco stanno animato i social network dove la discussione si è vivacizzata.
«Io mi rapporto con il presidente della Pro loco e non con un associato - dice il sindaco -. È una questione di rispetto di ruoli. Parlerò sicuramente con Trestini, ma premetto che il Carnevale è organizzato da sempre dalla Pro loco che è un’associazione libera, non governata dal Comune. A dire il vero, anche se non starebbe a me dirlo, mi sembra che sia uscito un attrito interno al consiglio dell’associazione più che un problema fra Comune e associazione. Relativamente al Carnevale, l’unica lettera ufficiale è quella in cui si dice che la Pro loco non avrebbe garantito il Carnevale in attesa delle elezioni. Nessuno ha parlato o chiesto contributi che possono essere dati all’interno di un bilancio».
Spada non chiude la porta davanti alla Pro loco, «per la quale ho il massimo rispetto, come l’ho per le altre associazioni di volontari che lavorano con impegno per la nostra comunità - afferma -. Dopo il polverone sollevato, vorrei chiedere a tutti di uscire dalle dinamiche del personalismo e dalle critiche non costruttive perché lavoriamo tutti per lo stesso fine: il bene di Tirano. Per questo auspico che il rapporto con il nuovo direttivo della Pro loco sia positivo».
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