Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 25 Novembre 2016
Auto distrugge aiuola e urta un palo
Pedone evitato, spavento in via Fabani
Notte brava a Morbegno: l’episodio, causato dalla forte velocità, si è verificato martedì attorno all’una. Il conducente, un ragazzo del posto, ha evitato un frontale e sfrecciato davanti a un passante.
Automobile sbanda e finisce nel mezzo dell’aiuola di via Fabani. Evitato lo scontro con un altro mezzo. Il fatto si è verificato nella notte di martedì in pieno centro a Morbegno e fortunatamente non ha avuto conseguenze per gli automobilisti, se non un grande spavento per chi è stato direttamente coinvolto nell’episodio, ma anche per chi abita nelle immediate vicinanze. E per un passante che si stava spostando a piedi lungo la via.
Era passata da poco l’una di notte quando un’auto che stava procedendo a forte velocità è sbucata su via Fabani, il tratto di strada che si incrocia con viale Ambrosetti e via Vanoni. Nel senso opposto di marcia c’era un altro mezzo che procedeva regolarmente sulla carreggiata. Proprio per evitare l’impatto con la vettura che si è trovato di fronte, il conducente che viaggiava ad alta velocità ha sterzato bruscamente. Nella manovra l’automobilista, un ventenne del luogo, è finito dritto nell’aiuola che si trova a fianco del marciapiede e di fronte all’ex latteria sociale, a pochi passi dal cinema Pedretti.
A fermare la corsa del mezzo in frenata è stato il palo della luce che si trova in quel punto esatto della via. Nella sua corsa ha travolto la siepe e lasciato profondi solchi nel prato.
«Me la sono vista brutta - dice il passante che ha assistito alla spettacolare uscita di strada nel cuore cittadino -, fossi passato di lì una manciata di secondi prima mi avrebbe investito. Ho visto la macchina arrivare all’impazzata nella mia direzione e finire dentro l’aiuola». Un impatto che ha svegliato anche i residenti, scossi da quel frastuono così insolito in una zona tanto centrale della città, anche se trafficata durante le ore diurne. Nessuna ferita di rilievo per i conducenti di entrambi i mezzi.
L’epilogo dell’episodio notturno era ben visibile ieri mattina nello spiazzo verde di via Fabani, l’aiuola sulla quale si affacciano negozi e uffici: dal solco profondo una decina di centimetri lasciato dall’impronta dell’automobile, al palo della luce rotto sino ai resti della carrozzeria.
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