Notte movimentata quella fra martedì e mercoledì a Morbegno, nella zona vicina alla stazione ferroviaria, dove si sono registrati diversi danneggiamenti ad auto in sosta nel parcheggio in superficie vicino all’Iperal.
Finestrini rotti, sembrerebbe con l’intento principale di rovistare all’interno e rubare eventuali oggetti di valore custoditi. Che fosse successo qualcosa i residenti nella zona lo hanno capito con il passaggio prima di una “gazzella” dei carabinieri con il lampeggiante acceso e dopo, più tardi, di un’altra auto sempre di servizio dell’Arma con direzione l’ampio parcheggio utilizzato dai clienti del supermercato. In tanti si sono chiesti quindi cosa fosse accaduto, e alcuni testimoni hanno appunto raccontato che i militari sono intervenuti per danneggiamenti a diverse auto in sosta (quante, al momento, non è possibile dirlo) e forse in alcuni casi la rottura dei finestrini è stata seguita dal furto di oggetti di non grande valore che si trovavano all’interno. In un caso addirittura i malviventi avrebbero tentato, inutilmente, di avviare la vettura per poi portarla via.
«Il tutto deve essere accaduto fra le 22 e la mezzanotte - racconta un residente nella zona dove è avvenuto il raid notturno -. Era sera inoltrata quando ho visto arrivare la prima macchina dei militari a velocità sostenuta, ma solo con i lampeggianti e a sirene spente. Stavo rincasando dopo una partita a carte con gli amici. Più tardi, mi sembra verso mezzanotte, mentre fumavo una sigaretta sul balcone sono arrivati ancora gli uomini in divisa, sempre di gran carriera. Mi è sembrato che abbiano fermato in flagranza e bloccato due o tre giovani, forse i responsabili dei vandalismi e magari pure di tentativi di furti. Sembravano, ma ovviamente non ne sono certo, giovani italiani. Li avranno portati in caserma immagino. Poi è tornata la calma nel quartiere».
Questi i fatti, per quanto è stato possibile apprendere da alcuni residenti, in attesa di saperne di più sulla vicenda e sulla rapida risposta dell’Arma all’accaduto, se dal Comando provinciale di Sondrio giungerà, nelle prossime ore, un comunicato stampa. E se davvero i presunti autori, come qualcuno assicura, sono stati individuati a tempo di record, dopo essere stati portati in caserma a Morbegno dovrebbero essere stati denunciati in stato di libertà probabilmente con le accuse di danneggiamento, furto o tentato tale.
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