Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 27 Gennaio 2019
Arriva il semaforo sul ponte dell’Adda
Obiettivi: meno traffico e più sicurezza
Morbegno, da lunedì 28 gennaio all’8 febbraio rallentamenti in vista per chi transita. Previsto un monitoraggio costante per capire l’efficacia del provvedimento che sarà adottato.
Arriva il semaforo sul ponte dell’Adda: cambia la viabilità e rallentamenti in vista da lunedì 28 gennaio sino all’8 febbraio. Per tenere a bada il traffico al crocevia fra Morbegno e la Costiera dei Cech arriva il semaforo sul ponte Vanoni.
Dopo aver dato il via libera definitiva alla sistemazione dell’impianto semaforico, prima soluzione per porre un freno al traffico sostenuto e mettere in sicurezza un incrocio a rischio, quello fra la strada provinciale numero 4, la Valeriana che attraversa la Costiera dei Cech (sia nel tratto Civo-Morbegno, sia nel tratto Traona-Morbegno) e via Forestale, il lungo rettilineo di Morbegno dove transitano oltre 3 milioni di automezzi nel corso di un anno, la Provincia ha individuato la ditta che si occuperà dell’installazione dell’impianto. A questo proposito verrà imposta la circolazione a senso unico alternato nel tratto compreso tra il chilometro 13+250 e il chilometro 13+350 della strada provinciale numero 4 “Valeriana occidentale” nei comuni di Morbegno e Civo dalle 8 del 28 gennaio sino alle 17 dell’8 febbraio.
Nelle aree di cantiere, il transito avverrà con limite di velocità di 30 chilometri orari. Sarà la Provincia a occuparsi dell’installazione dell’impianto, mentre al Comune di Morbegno spetterà la sua manutenzione. Tecnicamente il semaforo sarà posizionato nel comune di Civo, a pochi passi dal confine con Morbegno, con l’obiettivo di “migliorare la sicurezza della circolazione stradale e regolare il traffico, specialmente nelle ore di punta, all’incrocio tra via Forestale a Morbegno e la strada provinciale “Valeriana Occidentale” a Civo, in corrispondenza del ponte sul fiume Adda”.
È stata scelta una ditta specializzata per eseguire le opere murarie necessarie per la posa in opera del nuovo impianto semaforico, che comprende oltre i basamenti in calcestruzzo appositamente dimensionati, anche gli scavi, la fornitura e posa di tubazione corrugata, di pozzetti e chiusini. L’intervento è stato affidato alla società F.lli Tarabini di Tarabini Dario di Albaredo per San Marco per l’importo di 11mila euro nel territorio dei comuni di Morbegno e Civo. La messa in sicurezza dell’infrastruttura è stata invocata a più riprese dall’amministrazione comunale della città del Bitto e sostenuta dai centri urbani limitrofi.
Morbegno aveva proposto la realizzazione di una rotatoria sul ponte Vanoni per mettere fine ai problemi di viabilità. Un’opzione al momento congelata dalla Provincia, sia per i costi onerosi dell’opera, sia per le perplessità espresse nella perizia dei tecnici sulle condizioni del ponte Vanoni, in particolare sulla pila centrale del manufatto.
«Con criticità va intesa l’usura ordinaria data dal passare del tempo su un’infrastruttura simile a cui si darà giusta manutenzione, non si tratta certamente di una situazione di pericolo, altrimenti si sarebbe agito in un altro modo», aveva rimarcato l’ex presidente della Provincia Luca Della Bitta, rassicurando sulle condizioni strutturali del ponte.
Per questi motivi si è optato per la soluzione del semaforo, che sarà strettamente monitorato per capirne l’utilità e l’impatto che avrà sul traffico su uno snodo fondamentale del Morbegnese al quale si cerca di dare sollievo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA