Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 22 Dicembre 2016
Arianna Fontana, la regina del ghiaccio tra alunni e pattini
Due appuntamenti organizzati dall’amministrazione comunale di Morbegno con l’atleta azzurra. Prima l’incontro con gli studenti delle quinte delle primarie, a seguire coi numerosi fans sulla pista di via Cortivacci.
Per i festeggiamenti in vista del Natale, Morbegno chiama la regina del ghiaccio. Da Berbenno si è spostato nella città del Bitto l”Arianna Fontana’s Day”. Una giornata dedicata alla campionessa di Polaggia di short track.
Anche Morbegno ha dimostrato di voler bene all’azzurra e glielo ha dimostrato nei due appuntamenti predisposti dall’amministrazione comunale. Nel tardo pomeriggio di ieri Arianna era alla pista di ghiaccio ai giardini pubblici di via Cortivacci. Ad attenderla i fan che hanno potuto pattinare insieme a lei, scattare foto e scambiarsi gli auguri di Natale.
«L’amministrazione è orgogliosa di poter ospitare un’atleta internazionale del calibro di Arianna, che ringrazio per essersi resa disponibile nonostante gli impegni per la Coppa del mondo. Grazie anche all’associazione Switch Asd e all’Arianna Fontana fanclub per la disponibilità, ai dirigenti scolastici che hanno risposto in maniera entusiasta all’iniziativa, al Consorzio turistico di Morbegno che ha sponsorizzato l’evento», le parole del consigliere morbegnese Matteo Franzi. Ma la giornata è partita di mattina quando la Fontana è stata ospitata nell’aula magna delle scuole medie Ambrosetti.
Arianna ha incontrato gli alunni delle quinte delle scuole primarie di Morbegno, con i quali si è confrontata sui valori dello sport accanto al vicesindaco Gabriele Magoni, al consigliere Franzi e alla capogruppo di maggioranza consiliare Annalisa Perlini.
Gli scolari, preparati sul tema short track, hanno ammirato i video delle gare della pattinatrice sin dai successi alla giovane età di 15 anni. L’azzurra ha risposto volentieri alle domande di Franzi, che ha saputo cogliere lo spirito agonistico, la determinazione e la passione di Arianna. Dall’esordio sui pattini a rotelle «quando cadevo spesso e il mio allenatore di allora disse che avrei dovuto cambiare sport», sino alle medaglie che hanno fatto ricco il suo palmares: «Sono testarda e sin dall’inizio mi divertivo sui pattini- ha detto ai ragazzi -, così ho continuato lo stesso, grazie anche alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuta, sono passata al ghiaccio che ho amato da subito».
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