Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 13 Luglio 2017
Andalo più vicino a Delebio
L’ultima parola ai cittadini
Il puntoOk alla convenzione per lo studio di fattibilità della fusione
Il referendum consultivo nell’ottobre del 2018, le elezioni nel 2019
«In questi ultimi dieci anni i Comuni hanno subito tagli e imposizioni come quella dell’obbligo di associare servizi e funzioni fondamentali che hanno mostrato tutti i loro limiti. Avviare questo percorso sulla base di dati e numeri certi è un modo di guardare avanti, consapevoli che l’ultima parola resterà ai cittadini». Così il sindaco di Andalo, Juri Girolo, ha introdotto la convenzione con il Comune di Delebio che porterà a uno studio di fattibilità per la fusione dei due enti locali in un unico Comune. «Al di là dell’idea degli amministratori – ha detto Girolo – crediamo sia giusto affidarsi ad uno studio che partendo da una fotografia della realtà dei due enti e del loro stato di salute, analizzi punti di forza e debolezza di un’eventuale fusione».
Il sindaco ha detto di «non condividere le scelte attuate dal Governo in tema di enti locali: invece di sedersi a un tavolo per concordare le modalità di riordino si sono operati tagli e apposti vincoli al bilancio. Ai piccoli Comuni si è indicata la strada dell’associazione di funzioni e abbiamo vissuto direttamente le grandi difficoltà che hanno portato. Tentare la strada della fusione è un modo per superare questa condizione, considerato anche il fatto che diventare un ente unico con Delebio non cambia di molto la realtà locale e di dimensione dell’ente soprattutto nel rapporto con i cittadini». Il vicesindaco Erica Albertiha illustrato la tempistica che sarà seguita nell’ipotesi di una risposta positiva alla fusione che emergesse dallo studio di fattibilità:«Lo studio sarà pronto verso fine anno e all’inizio del 2018 dovremo chiedere alla Regione di attivare la fusione. Entro il 20 luglio si deciderà la data del referendum consultivo tra la popolazione di Delebio e di Andalo che si terrà nell’ottobre 2018, sarà vincolante e privo di quorum per la validità. In caso di esito positivo da parte di entrambe le popolazioni, i Comuni saranno fusi e per un periodo verranno retti dal commissario prefettizio che condurrà, affiancato dai due sindaci, il nuovo ente verso le elezioni che avverranno nel 2019 in sostanza alla naturale scadenza del mandato amministrativo in corso».
Dall’opposizione, il consigliere Andrea Marianaha accolto positivamente l’iniziativa dello studio pur riconoscendo la «difficoltà, prevedibile, di arrivare ad un voto positivo da parte dei cittadini di Andalo. I tempi prospettati per la procedura sono abbastanza stretti e fondamentale sarà quindi un’attenta analisi dei risultati dello studio di fattibilità». Il sindaco Girolo ha evidenziato come l’esito dello studio di fattibilità, in caso positivo, sarà «presentato e discusso con i cittadini in assemblee mirate allo scopo di dare tutti gli elementi necessari a una scelta consapevole».
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