«Altri profughi, servono più controlli»

Non si ferma il flusso di profughi che preme sul confine italo svizzero. Giovedì in tarda serata, quando ormai si era concluso il respingimento delle trenta persone che erano arrivate nel pomeriggio, un altro gruppo di sette migranti eritrei - tra cui un bimbo di un anno e mezzo - si è materializzato in stazione, arrivato da Milano con il treno delle 21,50. I sette sono stati fermati e per la notte sono stati ricoverati all’ex hotel Piccolo Mondo.

Alla luce di questo boom di arrivi, il sindaco Franco Spada chiede più controlli sui treni in partenza da Milano. «Lunedì - annuncia - ci sarà un incontro al riguardo in Prefettura con i responsabili della polizia ferroviaria». Ed elogia la Svizzera «che non consente a nessuno di entrare, altrimenti si innescherebbe una speranza che potrebbe attirare a Tirano nuovi migranti».

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