Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 05 Gennaio 2017
Altri disagi sui treni, lettera al prefetto
«Morbegno fatica»
Ieri altri due treni in ritardo mentre il sindacato ferrovieri chiede un rapido intervento per la stazione in Bassa Valle.
Negare i passi avanti che ha fatto segnare il trasporto ferroviario negli ultimi anni sarebbe impossibile, soprattutto se si viaggia su un Coradia in orario da Milano a Tirano.
Ma i problemi non mancano. Ieri mattina, per citare un esempio recente, sono stati registrati due ritardi di mezzora che hanno scatenato reazioni dei pendolari.
Il sindacato dei ferrovieri si è rivolto al prefetto per chiedere un intervento sulla Milano-Tirano. In particolare l’attenzione si concentra sulla situazione di Morbegno.
Giorgio Nana, segretario provinciale della Filt-Cgil, non ha dubbi. «I segnali preoccupanti sono tanti e rilevanti. La stazione di Morbegno, che ieri la nostra organizzazione ha visitato, è in condizioni complicate. Si chiude la sala d’attesa alle 13 e se non fosse per la sensibilità degli operatori, i viaggiatori dovrebbero uscire da un momento all’altro».
«Due giorni fa una donna stava allattando un bimbo all’orario di chiusura. Mi sembra evidente che non si possa rinunciare a uno spazio accogliente per coloro che aspettano il treno in inverno».
Un altro problema è rappresentato «dall’ascensore che non funziona, creando disagi ai disabili e alle persone che hanno problemi di mobilità».
I problemi non sono soltanto valtellinesi, come evidenziato proprio ieri da una nota dell’organizzazione sindacale di cui fa parte Nana: «Non è ben comprensibile la direzione che sta seguendo l’amministrazione in carica dalla fine del 2014 – è il punto di vista della Filt regionale -. La manutenzione certifica ogni giorno che non ci sono abbastanza treni. I Pos dei capitreno non leggono le carte di credito e le biglietterie, ancora molto utilizzate dai viaggiatori, continuano a chiudere. Intanto Regione Lombardia respinge gli aumenti tariffari sui quali si basa il budget previsionale di Trenord per il 2017».
Intanto sulla Colico-Chiavenna prosegue la sospensione del servizio ferroviario dalla città della Mera a Novate Mezzola. Sino alla fine del mese ci saranno i pullman resi necessari dalla chiusura della ferrovia all’altezza del cantiere del Pozzo di Riva.
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