Altra giornata di controlli, sull’Adda da Desco a Delebio

Seconda giornata di ricerche a tappeto per trovare il corpo di Svetlana Balica, seconda giornata che fa registrare un nulla di fatto. Come accaduto venerdì, anche ieri task force di uomini delle forze dell’ordine e dei gruppi organizzati di volontariato del mandamento di Morbegno sono stati impegnati su ordine degli inquirenti nella ricerca della donna moldava, il cui cadavere è stato nascosto dopo l’uccisione da parte del marito Nicola Pontiggia.

Come accaduto nella giornata di ieri, a prendere parte alle ricerche sono stati carabinieri, polizia, guardia di finanza, soccorso alpino, vigili del fuoco e gruppi di volontari di protezione civile. In tutto si tratta di una settantina di uomini impegnati dalla mattina fino al primo pomeriggio di ieri, quando la zona stabilita è stata interamente passata al setaccio.

L’area interessata, di una superficie inferiore rispetto a quella perlustrata nel primo giorno di ricerche, ha interessato l’asta del fiume Adda a partire da Desco fino a Delebio. Divisi in squadre miste, ognuna con la presenza di agenti delle forze dell’ordine, gli uomini intervenuti hanno percorso su entrambe le sponde tutta la lunghezza degli argini del corso d’acqua, osservandone le scarpate e le aree a ridosso della riva alla ricerca di Svetlana.

L’esito è stato nuovamente negativo. Gli ultimi a rientrare nel primo pomeriggio sono stati i vigili del fuoco, che sono intervenuti direttamente lungo il corso del fiume, che è stato setacciato con il gommone per raggiungere le zone più a ridosso dell’acqua, con qualche difficoltà per la scarsa portata dell’Adda in questo periodo. Anche in questo caso però la ricerca non ha dato risultato.