Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 28 Febbraio 2017
Allarme rientrato sulla scuola di Nuova Olonio: «La struttura si è assestata»
Il sindaco Nonini riferisce sull’esito positivo dei controlli: «Monitoraggi ora meno frequenti, ma valutiamo lo stesso un intervento».
Nessun nuovo movimento sull’edificio scolastico di Nuova Olonio, ma il monitoraggio è confermato fino alla fine dell’anno scolastico e in valutazione ci sono anche ulteriori interventi sulla struttura. Revocata nel mese di gennaio l’ordinanza di chiusura per l’edificio della primaria e del nido di Nuova Olonio che aveva allarmato le insegnanti con l’apertura di una crepa e l’abbassamento di un lampadario avvenuti lo scorso 21 dicembre, dopo che i bambini sono regolarmente tornati sui banchi l’amministrazione comunale ha comunque proseguito i controlli.
«Oltre ai sopralluoghi dei tecnici e ingegneri seguiti all’evento verificatosi a dicembre - spiega il primo cittadino di Dubino, Emanuele Nonini - abbiamo mantenuto le rilevazioni attraverso la strumentazione posata proprio per verificare eventuali movimenti dell’edificio. Due volte a settimana vengono ancora eseguiti i controlli che fino ad oggi hanno sempre dato esito negativo, non evidenziando cioè nessun movimento anomalo o che lasci pensare a problemi di stabilità o sicurezza della struttura. Questo sicuramente è anche dovuto al fatto che sull’edificio si è intervenuti pochi anni fa per l’adeguamento antisismico. Si conferma quindi che il movimento che aveva allarmato a dicembre, stando a quanto rilevato, sarebbe riconducibile a niente altro che un semplice assestamento su un edificio che è stato realizzato in due epoche differenti ma che è in piena sicurezza».
L’amministrazione comunale di Dubino ha in ogni caso approfittato delle osservazioni in corso per estendere la valutazione sul palazzo scolastico: «Stiamo facendo predisporre una valutazione di larga massima - spiega il sindaco Nonini - per valutare la possibilità di intervenire ulteriormente in favore della sicurezza dal punto di vista strutturale. Si tratta di considerazioni in prospettiva, visto che non c’è una necessità imminente tanto che si sono dilatati i tempi delle rilevazioni che prima avvenivano quotidianamente, proprio perché non si sono avuti segnali indicativi di un problema».
Dopo aver notato la crepa e il cedimento di un ancoraggio del lampadario, lo scorso dicembre era stato messo in atto dal personale scolastico il piano di evacuazione per i 150 bambini della primaria e del nido, con la chiusura della scuola con un giorno di anticipo sul calendario per le vacanze invernali. Oltre ai controlli sulla fessura, nello spazio del cortile dell’edificio della scuola primaria di Nuova Olonio sono stati posati dal Comune anche dei piezometri, dispositivi che consentono di rilevare le eventuali variazioni della falda.
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