Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 06 Aprile 2017
Albaredo, indagini ancora in corso
per il rifugio incendiato
La struttura è ancora sotto sequestro e il Comune non può effettuare la conta dei danni e dei costi.
È ancora sotto sequestro il rifugio Alpe Lago di Albaredo, devastato dalle fiamme nella notte del 23 marzo scorso. La struttura è di proprietà del comune di Albaredo, che attende proprio che siano tolti i sigilli per poter procedere a una perizia sull’immobile che consenta di effettuare una stima dei danni e quindi procedere anche alla valutazione degli interventi necessari per il ripristino dei luoghi.
A due settimane dal fatto, proseguono le indagini da parte dei carabinieri che già nella notte dell’incendio avevano raggiunto l’alpe Lago, a 1.500 metri di quota lungo la strada che conduce al passo San Marco, per una prima valutazione.
L’ipotesi del dolo non è mai stata negata, soprattutto alla luce del fatto che l’edificio del rifugio, composto da una parte vecchia e una di più recente costruzione, non era attivo né abitato e anche le utenze erano inattive.
Proprio in queste settimane il Comune avrebbe dovuto procedere alla pubblicazione del bando per l’individuazione di un nuovo gestore, dopo che il contratto con il precedente si era chiuso circa un anno fa, ma stanti le condizioni della struttura e l’impossibilità di accedervi al momento, l’iter è sospeso in attesa di conoscere nel dettaglio danni e necessità di lavori.
Una prima valutazione è però già stata fatta dall’amministrazione comunale che ha effettuato un sopralluogo la mattina successiva all’incendio constatando le gravi conseguenze delle fiamme, divampate per più di quattro ore durante quella notte, che hanno devastato l’intera copertura del rifugio, almeno il piano superiore e intaccato anche le mura.
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