Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 17 Maggio 2019
A spasso per il Parco insieme alle guide
Ventinove gite alla scoperta delle Orobie
Annunciato il programma di uscite estive previste da giugno ad ottobre. Una grande varietà di proposte «per imparare a conoscere questo bellissimo territorio»
Il Parco delle Orobie ha annunciato il suo programma di gite estive. Ventinove uscite che spaziano sulle Alpi omonime valtellinesi a partire dal mese di giugno fino a tutto ottobre, quando si concluderanno con la “magia d’autunno in val Lunga a Tartano” (prima) e col “Foliage autunnale (tra Colorina e Forcola)” poi. Dopodiché giù il sipario.
A presentare l’impegno sono stati ieri il presidente e il coordinatore del Parco, rispettivamente Walter Raschetti e Claudio La Ragione. Un depliant (distribuito a piene mani, ma soprattutto tanto web (www.parcorobievalt.com oppure fb: Parco delle Orobie Valtellinesi) alla base del corposo progetto. Si comincerà l’8 giugno con “Il giro del lago di Belviso” con la guida Walter Guizzetti e, il giorno dopo, doppio appuntamento: Fioriture sui Pascoli del Bitto (Alfredo Dell’Agosto) e “Val Tartano con gusto” (Barbara Cavallaro) e poi e poi e poi. Simpatico l’appuntamento di domenica 23 giugno, Impariamo a portare i nostri bebè nella natura già dai primi mesi (Val Fabiolo), con la neo-mamma e guida Rosanna Bertolini che porta il pargolo con sé (a spalla o al petto non sappiamo, ma sarà presente pure lei/lui, nda), prime prove di futura guida. Romantico il “Camminando con la luna alla Baita Pesciöla (Val d’Arigna) con la guida Nicola Dispoto, tra sabato 15 e domenica 16 giugno.
Il coordinatore La Ragione ci ha spiegato: «Individuata la gita che si intende fare, sul web si possono approfondire i dettagli della stessa e, volendo, aderirvi. Salvo casi particolari, l’adesione è gratuita o con interventi minimi, a seconda delle proprie esigenze. Un altro aspetto che abbiamo voluto curare quest’anno è stato quello delle traversate, con la partenza da una parte e l’arrivo dall’altra. Lunghi tragitti nei quali ci si può trovare in difficoltà per il rientro (magari dov’è parcheggiata l’auto); in questi casi il Parco procura un professionista del trasporto che “riporti” gli escursionisti, con un pulmino, alla partenza, venendo loro incontro alle spese. Il nostro intento, comunque, è sempre quello di promuovere le Orobie».
«Organizziamo queste escursioni all’interno del nostro bellissimo e selvaggio territorio – ha completato il presidente Walter Raschetti - ricchissimo di biodiversità, forse una parte delle Alpi più ricca in tal senso con flora, fauna, alpeggi, antichi borghi di origini medievali, la transumanza, vedere come si fa a produrre l’antico Bitto. Insomma: un po’ tutto il territorio nei suoi molteplici aspetti. Sono 14 valli che, in linea di massima, sono affrontate tutte in queste escursioni e pure un paio di appuntamenti di canyoning. La sicurezza è garantita dalle guide del parco e devo dire che c’è sempre molto interesse attorno alle uscite».
«Il programma di quest’anno si caratterizza per la grande varietà delle proposte – ha aggiunto il coordinatore delle Guide Parco Giorgio Tanzi -: noi Guide intendiamo promuovere la conoscenza del territorio delle Orobie valtellinesi nei diversi aspetti, cogliendone tutte le opportunità».
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