Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 23 Ottobre 2017
A scuola andiamo soli, mercoledì
i bambini chiederanno attenzione
Campovico, assieme alle loro maestre gli alunni di quarta e quinta classe terranno un volantinaggio. «Gli automobilisti devono rispettare le regole».
Non vogliono essere figure marginali, non “essere visti”, chiedono a tutta la popolazione, alla gente delle frazioni di aiutarli a muoversi in autonomia e con tranquillità esercitando il diritto a una mobilità semplice e rispettata quando entrano ed escono da scuola. A Morbegno all’istituto comprensivo Damiani si fa il punto sui risultati del programma per l’autonomia di movimento urbano degli alunni. Per ricordare che i percorsi casa-scuola, come spiegano i dirigenti, «fanno parte del contesto di vita non solo dei minori, ma di tutti, ci si prepara per una azione dimostrativa».
Questo mercoledì maestre e bambini saranno attivi in esterno a Campovico davanti alla Gianolo. «Usciamo sul territorio per una sorta di volantinaggio - ha spiegato sabato il dirigente della scuola, Marco Vaninetti - puntiamo a sensibilizzare la popolazione, ci troviamo alle 9 e facciamo una “comparsata” richiamiamo l’attenzione, in modo che tutti possano sapere, essere responsabilizzati sui nostri spostamenti nella frazione prima e dopo le lezioni, anche chi non ha bambini». Il progetto “A scuola andiamo da soli” è un punto distintivo dell’attività didattica annuale nel Morbegnese, coinvolge più istituti, più plessi scolastici. La Damiani ha attivato questo tipo di esperienza legata all’autonomia dei minori nel percorso casa-scuola solo per le quarte e quinte classi, «ma già in passato - ha anche chiarito il preside - noi per queste fasce di età ci orientavamo così, dalla prima alla terza ci si sposta con i genitori. Sarà presente la polizia locale, ci sarà un vigile». In realtà, come spiega la dirigenza di Prati Grassi, molti bambini arrivano alla Gianolo con lo scuolabus, ma chi arriva ed esce in modo autonomo deve poterlo fare «in grande sicurezza».
Dal preside Vaninetti non mancano anche appunti critici a “genitori automobilisti” e inviti a rispettare le regole. «Colgo l’occasione - ha precisato - per chiedere la massima attenzione da parte dei genitori a non violare le regole sulla sosta nei dintorni dell’edificio scolastico di Campovico. Nel piazzale della scuola, con le auto, nel momento dell’entrata ed uscita delle classi non si può e non si deve entrare né sostare. Chiedo che si adotti sempre un comportamento consono, tutti si devono sentire responsabilizzati, quando si è in auto, quando si vedono bambini camminare. Che siano i figli propri o di altri, si deve avere la massima attenzione e vigilare sulla loro incolumità, sviluppare un controllo condiviso».
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