Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 20 Dicembre 2016
A Roncaglia sindaci unanimi
«Vinta una sfida impossibile»
A Civo commenti e pareri più che positivi da parte delle istituzioni locali sulla nuova Rsa.
Nasi all’insù, volti ottimisti, soddisfazione per essere lì a festeggiare tra centinaia di persone e di soci un momento atteso.
L’inaugurazione della Nuova Colonia, la rsa e casa di cure voluta dalla società ad azionariato diffuso che ha mobilitato in questi anni quasi mille sottoscrittori e riunito alcune delle realtà più avanzate nel campo dell’assistenza sanitaria muove commenti e pareri. «Un’opera della provvidenza» l’ha definita sabato don Vincenzo Barbante presidente della Sacra Famiglia onlus, partner della società di gestione. L’edificio di Roncaglia è finito, ma si apre in primavera, servono i collaudi, bisogna concludere qualche iter burocratico. Intanto compare concreta la portata innovativa della costruzione e dell’intrapresa che genererà lavoro andando a innovare una zona vicina e remota. Ci si domanda se, con la Nuova Colonia, “ripartirà” tutta la Costiera dei Cèch. «A me pare – ha detto Mauro Selvetti direttore generale del Credito Valtellinese, presente all’inaugurazione – che questa iniziativa sia testimonianza di come, quando la Valle è unita, riesca a realizzare ciò che sembrava impossibile. Essere riusciti a portare in questo contento ambientale e luogo meraviglioso – ha aggiunto – un impianto di questo tipo, dimostra che, tutti assieme, si possono fare cose importanti. Mi pare un bell’esempio».
Le banche locali sono state citate dai dirigenti della Nuova Colonia come «supporto determinante, per riuscire a concretizzare l’iniziativa». Tanti i sindaci dei Cèch, l’area geografica montana e di mezza costa che è parte del morbegnese, che è insediata intorno a Civo e di cui Civo fa parte. Tutti si aspettano un impulso allo sviluppo dalla nuova residenza sanitaria. «Questo grande centro – ha detto Fabrizio Bonetti, sindaco di Mello – darà certamente lustro a tutta la Costiera. Prestigio a tutta la Valle. Abbiamo a che fare – ha aggiunto – con una realtà così importante, costruita in così poco tempo. Sembra persino impossibile vederla concretizzata, faccio i miei complimenti ai dirigenti che la hanno condotta in porto».
Attento al ruolo di presidio sanitario locale il sindaco di Dazio, comune che costeggia l’area del nuovo insediamento. «Salutiamo un grande investimento – ha osservato Antonio Cazzaniga – tutta la società porta sempre di più la propria attenzione agli anziani, ai nostri anziani. Siamo un mondo che invecchia, la terza età aumenta anche nelle nostre zone e lo Stato centrale fa poco».
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