Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 04 Agosto 2015
A Rasura una sagra da tutto esaurito: il blu conquista tutti
Ieri al polifunzionale del paese la Pro loco ha servito il ricco menù a 1.500 visitatori. Grande la soddisfazione tra l’ottantina di volontari.
Un’altra edizione da record. Domenica millecinquecento persone hanno partecipato alla Sagra del mirtillo numero diciotto.
Il momento più significativo della manifestazione di Rasura, partita nella serata di giovedì, è stata la conferma della crescita dell’iniziativa sia in termini di presenze, sia di gradimento da parte del pubblico proveniente dalla provincia di Sondrio e dal resto della Lombardia. «Possiamo dire che sono stati quattro giorni da ricordare, da giovedì a domenica - ha sottolineato Antonello Cornaggia, presidente della Pro loco -. Siamo partiti con lo sport e abbiamo proseguito la festa con cabaret e musica. Poi c’è stata la giornata di domenica, dedicata alle famiglie, con un nuovo record per il numero di visitatori che hanno potuto apprezzare sia i piatti tipici, sia gli eventi culturali. La nostra ricetta, insomma, piace, e non soltanto a tavola. Siamo molto contenti di questo riscontro».
I cuochi della Pro loco di Rasura e Mellarolo hanno proposto diversi “piatti in blu”, che anche stavolta sono andati a ruba: risotto al mirtillo, gnocchetti al mirtillo, ravioli al mirtillo, polenta con cervo al mirtillo e caprino condito con salsa al mirtillo. Anche nei dolci il frutto blu è stato protagonista. Le classiche torte sono state affiancate da mirtilli caldi con gelato, dalla mascherpa (la tipica ricotta della Vagerola) dolce con marmellata di mirtillo e dalla spultiscia, macedonia a base di mirtilli con limone, zucchero e a volte un po’ di vino. Ma la sagra non è stata soltanto un appuntamento per i buongustai.
Nella zona dell’evento principale e nel resto del paese i visitatori hanno trovato altre proposte dedicate a tutte le età: la mostra dedicata agli antichi mestieri, affiancata da una dimostrazione pratica della preparazione del formaggio, i laboratori creativi, truccabimbi, “tracce, sassi e fossili”, i giochi nella natura e i gonfiabili, senza dimenticare le visite guidate alla chiesa parrocchiale di Rasura e l’arrampicata indoor. La novità di quest’anno è stata la visita al Museo della montagna: dalla scorsa primavera a fianco del polifunzionale c’è una struttura dedicata alle tradizioni della Valgerola. Nella costruzione in legno e pietra, situata alla Foppa, è stata riproposta un’antica abitazione del borgo orobico. Tra gli ospiti c’è stata anche la campionessa del ghiaccio Arianna Fontana, applauditissima dal pubblico del polifunzionale della Foppa.
«La pro loco, grazie all’impegno di ottanta volontari, in gran parte residenti al di fuori dal nostro territorio, è riuscita a proporre un’altra iniziativa particolarmente apprezzata di promozione del nostro territorio - ha spiegato Eugenio Lombella, vicesindaco e volontario della pro loco -. La sinergia fra il Comune e quest’associazione è forte e preziosa: l’obiettivo condiviso non è soltanto la creazione di un evento dai grandi numeri, ma anche la promozione di una sagra legata alla storia e alla cultura della nostra valle».
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