“A casa tutto bene”: il progetto
per over 65 fragili entra
negli ambulatori dei medici di base

“A casa tutto bene”, il progetto Pnrr dedicato agli over 65 fragili e non autosufficienti, entra negli ambulatori dei medici di base e, con loro, nelle famiglie per portare sollievo nella cura degli anziani. Lo fa attraverso la collaborazione preziosa e proficua con Valcura, la Cooperativa di medici di famiglia che dal 2015 si occupa della presa in carico dei pazienti cronici e fragili in provincia di Sondrio e di Brescia, ma che è presente anche a Cremona e Pavia.

Valcura, presieduta da Gian Piero Frassi, insieme all’Ufficio di piano di Sondrio, capofila attuatore di “A casa tutto bene”, a quello di Morbegno, alla Cooperativa sociale Grandangolo, ma anche all’Asst e alla Fondazione Casa di riposo Ambrosetti Paravicini onlus di Morbegno, diventa un tassello importante della rete di collaborazione tra pubblico e privato sociale che dà vita al progetto che interessa i mandamenti di Sondrio e Tirano, a dimostrazione di un metodo di lavoro ormai consolidato sul territorio come dimostrano anche le esperienze del nuovo centro per le povertà della Piastra a Sondrio. «Avere una rete in cui ciascuno fa la propria parte è fondamentale sempre, a maggior ragione in casi come quelli che riguardano la fragilità dei nostri anziani - dice Frassi -. Anche per i medici sapere di poter indirizzare i propri pazienti e le loro famiglie verso un servizio di questo genere rappresenta un valore aggiunto».

La presenza della cooperativa che negli anni è cresciuta fino a contare 68 medici in tutta la provincia per 22mila pazienti e che nei soli territori di Sondrio e Morbegno conta 37 associati, consente infatti ai medici di base e dunque alle famiglie che ad essi si rivolgono di entrare in contatto con “A casa tutto bene” potendo trarne sollievo. Il servizio, ricordiamolo, attraverso un approccio delicato, meno intenso rispetto, ad esempio, alla presenza di una badante o al ricovero in una struttura - senza contare le lunghe liste d’attesa per le rsa - si rivolge, infatti, alle situazioni in cui gli anziani iniziano a perdere qualche grado di autosufficienza e le famiglie non sanno come muoversi. «Di solito capita all’improvviso - dice Frassi -. Arrivare ai medici prospettando questa nuova possibilità è fondamentale. Come Valcura abbiamo creduto da subito alla bontà di questo approccio più “dolce”, alla possibilità di mantenere le persone anziane al loro domicilio cosa che in molti casi può evitare anche l’aggravamento delle condizioni. Per questa ragione abbiamo aderito volentieri alla rete offrendo la nostra collaborazione».

Una partnership importantissima che attraverso il contatto con i medici di base consente di far conoscere le opportunità offerte da “A casa tutto bene” che unisce l’assistenza personale dell’operatore domiciliare alla presenza preziosa del care-manager che aiuta ad orientare nella scelta delle risposte più appropriate alla situazione con i dispositivi tecnologici.

Per attivare “A casa tutto bene” è sufficiente contattare gli operatori del progetto attraverso il centralino dedicato - 0342/030808 - o tramite mail: [email protected].

© RIPRODUZIONE RISERVATA