
Società e Costume
Mercoledì 09 Giugno 2010
Viagra libero come l'aspirina
Ma per ora solo in Brasile
Scade il brevetto, la pillola blu sarà venduta tra dieci giorni senza ricetta. E' il sogno anche di molti uomini italiani che però devono aspettare altri tre anni
Per ora sarà il Brasile il primo paese al mondo ad dire basta alla "patente" del Viagra: avverrà tra dieci giorni quando è previsto che la pillolina azzurra della Pfizer contro le disfunzioni erettili diventerà un generico.
Scade in pratica il brevetto della casa farmaceutica americana che però, anticipando la concorrenza delle ditte brasiliane, ne ha ridotto oggi il prezzo alla metà: poco più di 6 euro, confrontati con gli 11 che costa in Italia.
E in Italia? Per poter comprare il Viagra senza ricetta bisognerà attendere il 2013. Ovviamente la speranza di chi soffre di disturbi erettili è che pure qui il prezzo si abbassi. Del resto, per avere un'idea del "giro", basti pensare che in 14 paesi europei, fra cui l'Italia, il mercato di Viagra fasullo ammonta a oltre 10 miliardi di euro annui.
Tornando al Brasile, dove si calcola che un milione e mezzo di abitanti usino il Viagra, va detto che proprio sulla questione brevetto è in atto una "dura" battaglia. L'Istituto nazionale di proprietà industriale brasiliano ha stabilito per il 20 giugno la fine dei 20 anni di patente del Viagra, depositata dalla Pfizer nel giugno del 1990 in Inghilterra. La Pfizer ha fatto ricorso argomentando che vale il deposito del brevetto consegnato nel 1991 all'Unione Europea, per cui la scadenza della patente sarebbe solo l'anno prossimo. Ma il Supremo tribunale di giustizia di Brasilia ha detto di no e ha imposto l'inizio dell'elaborazione di generici con lo stesso principio attivo del Viagra (Citrato di Sildenafil) per il 21 giugno. Si calcola che il Viagra generico sarà già la settimana dopo in tutte le farmacie brasiliane dove è venduto anche senza ricetta medica.
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