Società e Costume
Martedì 21 Settembre 2010
Veronica Lario "sfrattata"
cerca un'altra villa in Brianza
L'ex moglie di Berlusconi "costretta" a vivere in un lussuoso albergo che s'affaccia sul parco di Monza. La sua sarebbe in realtà una contromossa poichè, nella difficile trattativa economica della causa di separazione, è a rischio l'usufrutto di villa Belvedere
Lo scoop di "Novella 2000", mostra tanto di foto dell'auto della Lario che arriva all'Hotel de la Ville, albergo di lusso della catena Small Luxury Hotel con affaccio sul parco di Monza. L'ex moglie del premier alloggerebbe nella dependance d'inizio Novecento adiacente all'albergo: cinque camere di lusso, una junior suite e una suite. Una sistemazione forse provvisoria ma provvista di ogni comfort: tv color Sony 29, l'hi-fi, l'accesso ad internet wireless ad alta velocità, il monitor tv-Lcd. Non mancano la sauna, la sala gym e il garage sotto il giardino pensile. Veronica non è sola: ad accompagnarla la fida guardia del corpo Alberto Orlandi, sguardo truce e fisico prestante, dai maligni additato come un po' troppo intimo.
Ma come mai la Lario ha abbandonato la villa di Macherio? La dimora dove ha cresciuto i figli Barbara, Eleonora e Luigi e che ha arredato con amore, è sempre stata il suo regno.
Il fatto è prima dell'estate la causa di separazione con Silvio si è inceppata. Troppo alte le pretese economiche della Lario, secondo il pool di avvocati di Berlusconi ( i fratelli Ghedini e la patrimonialista Cristina Rossello). Sarebbe stata dunque la stessa Lario a rigettare l'accordo che vedeva le sue aspettative ridimensionarsi da 43 a 7 milioni lordi l'anno, un assegno da 300 mila euro al mese circa e l'attribuzione in usufrutto a vita di Villa Belvedere, la residenza di Macherio. Le conseguenze del rifiuto di Veronica, concertato anche questo con l'avvocato Maria Cristina Morelli, non sono tardate: il giudice avrebbe tolto alla Lario l'usufrutto di Villa Belvedere e anche l'assegno di mantenimento sarebbe stato rivisto. La Lario avrebbe opposto un ricorso. Ma di sicuro tutto questo ha allontanato la possibilità di una separazione consensuale (nella quale il giudice si limita a ratificare accordi già presi tra le parti).
La Lario è decisa a tutto, al punto da aver presentato un dossier sulle frequentazioni del marito, al quale quest'ultimo aveva controreplicato con un dossier di tenore simile. Premesse tipiche di una separazione giudiziale, che grazie al lavorio dei collegi difensivi sembrava essere stata scongiurata.
Sta di fatto che la contromossa dell'ex first lady è stata quella di giocare d'anticipo e di «abbandonare» Macherio. Pare che comunque pur di inizare una nuova vita e di mettersi alle spalle Berlusconi, Veronica sia disposta anche ad andare ad abitare altrove. Non a caso ha chiesto ad alcuni suoi collaboratori di visitare alcune ville in Brianza. Tra queste, ne avrebbe individuata una particolarmente bella a Besana.
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