Società e Costume
Sabato 23 Giugno 2012
Per il giorno delle nozze
largo all'abito trasgressivo
Il bianco la fa sempre da padrone e l'abito classico, romantico, un po' stile meringa, è ancora imbattuto, ma per il giorno delle nozze si fanno strada anche soluzioni meno tradizionali e più trasgressive. Ed ecco che al salone Sì Sposaitalia Collezioni, che ha preso il via a Fieramilanocity, si vedono anche vestiti fluorescenti, colori inconsueti, materiali insoliti
È il caso, per esempio, di Danilo Fedrighi, che nel suo stand mette in vetrina un abito con il corpetto in pitone. Sembrano invece quasi colorati con l'evidenziatore, giallo o fucsia, i vestiti per lei realizzati da Max Chaoul. E anche il più normale abito bianco può a volte riservare una sorpresa, come la scritta «for ever» in caratteri gotici ricamata su un modello Gritti Spose.
Ecologico invece l'abito di Mariel disegnato dalla stilista Marilena Spiridigliozzi e che sfilerà in questi giorni sulle passerelle organizzate all'interno della rassegna, in programma fino al 25 giugno: non solo paillettes, ricami e seta, nel vestito finisce anche la plastica delle bottiglie, «un materiale grezzo - spiegano allo stand - che tra tanto lusso acquista valore».
Ma l'inventiva riguarda anche il mondo degli accessori: Loriblu, per esempio, guarda alla comodità della sposa e presenta la doppia calzatura, in versione tacco per la cerimonia e ballerina per la festa.
Tra gli stand e le 154 collezioni in mostra, infine, non mancano scarpe scultura da 2.000 euro, lavorazioni laser, abiti teatrali, e naturalmente le proposte per lo sposo: dal classico a quelle più appariscenti, e con curiosità come i vestiti di Archetipo, che presenta un modello ispirato allo stile di Charlie Chaplin.
© RIPRODUZIONE RISERVATA