Società e Costume
Giovedì 24 Febbraio 2011
Landis: «Solo invecchiando
i miei film diventano classici»
Ha presentato «Burke & Hare - Ladri di cadaveri» (in uscita domani, 25 febbraio, per Archibald) a Roma. «Ora sono tornati di moda gli zombie movies, dopo anni di oblio. Perchè? Perchè incassano, semplice»
I due protagonisti, Simon Pegg ed Andy Serkis, che interpretano i serial killer realmente esistiti William Burke e William Hare, che nell'Edimburgo del 1800 uccidevano per lucrare sui cadaveri da vendere all'università, che ne aveva bisogno per lezioni e ricerche, sono il suo orgoglio. «Sono attori straordinari. E ve lo dice uno che sa che lavoro bello e allo stesso tempo difficile sia fare l'attore. Loro hanno talento e versatilità, d'altronde li ho scelti proprio per questo!».
Landis non si tira indietro neanche quando si tratta di parlare del mercato cinematografico. «È tutto sempre e solo una questione di denaro, il sistema ormai è schiavo dei meccanismi economici. E non che prima fosse meglio. I western, ai tempi di Leone, stavano per scomparire. Lui arriva, fa un capolavoro, tutti lo vedono e per più di un decennio è tornato a essere il genere cinematografico più sfruttato. Ora sono tornati di moda gli zombie movies, dopo anni di oblio. Perchè? Perchè incassano, semplice. Succede anche da voi, ora, con le commedie. Il successo attira pubblico e produttori e i filoni vengono sfruttati fino all'esaurimento».
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