Società e Costume
Sabato 19 Marzo 2011
Barack Obama raccontato
dal suo fotografo ufficiale
Il documentario domani alle 22.10 su National Geographic Channel. Il presidente: «Io e Pete siamo amici. Mi ha visto in giornate difficili; mi ha visto in giornate felici. È stato con noi durante i viaggi della mia famiglia e ha conosciuto Michelle e le bambine. Pete non farebbe nulla che possa preoccuparmi: posso contare su di lui»
Il documentario svela alcune curiosità della vita quotidiana nelle stanze del potere. Lo studio di Souza è in una stanzetta a pochi passi dalla Sala Ovale, in passato adibita a stanza del barbiere presidenziale. Le pareti della West Wing sono tappezzate con le foto di Souza, che vengono sostituite periodicamente per raccontare i giorni che passano. Ogni scatto di Souza e del suo staff, composto da tre fotografi, contribuisce a creare un archivio composto da migliaia di foto realizzate ogni mese: una vera e propria storia per immagini dell'amministrazione Obama.
Una delle foto preferite del Presidente degli Stati Uniti è quella in cui si china per farsi toccare i capelli da un bambino: «Ho abbassato la testa affinché potesse esaminare i miei capelli e lui mi ha fatto notare tutti i capelli bianchi. Poi mi ha accarezzato la testa per vedere come erano al tatto. Credo che la foto sia rimasta esposta un anno e mezzo perché serviva a ricordarmi di non prendermi troppo seriamente. Se un bambino di tre anni può accarezzarti la testa nello Studio Ovale, forse hai mantenuto il senso dell'umorismo».
Il programma proposto da National Geographic Channel è anche un viaggio negli ultimi 50 anni della presidenza Usa. Racconta infatti l'esperienza di Yoichi Okamoto, il fotografo che si occupò di immortalare la presidenza di Lyndon Johnson. E poi prosegue di mandato in mandato con lo scorrere di immagini legate sia a momenti importanti per gli Stati Uniti sia alla vita i dei presidenti: dal conflitto in Vietnam alle dimissioni di Nixon alla fine della guerra fredda; da Reagan a Bush Jr.
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