Motori
Domenica 27 Maggio 2012
Opel, 4 modelli
alimentati a Gpl
Opel è tra i produttori più consolidati nell'offrire veicoli a propulsione alternativa e il marchio europeo di Gm continua ad investire anche nel campo delle auto alimentate a metano, un gas poco inquinante che i clienti possono scegliere su quattro modelli.
Inoltre Opel propone una gamma di veicoli a Gpl in continua espansione: anche in questo caso i modelli disponibili sono quattro. Tutti i propulsori sono interamente realizzati in fabbrica e vengono proposti con una garanzia del costruttore di due anni.
L'alimentazione Gpl riguarda Corsa (3 e 5 porte), Meriva e Astra (5 porte e Sports Tourer). Il motore della Corsa 1.2 GPL-Tech eroga una potenza di 83 cv e nella versione 3 porte consuma 6,8 litri di Gpl per 100 km con emissioni di Co2 pari a 110 g/km. Nella versione 5 porte il consumo è di 7,1 litri e le emissioni di Co2 salgono appena a 115 g/km. Con il solo Gpl la Corsa raggiunge un'autonomia di 490 km, mentre se si comprende anche il serbatoio della benzina si possono raggiungere i 1.300 km.
Nel popolare segmento delle piccole monovolume, Meriva è uno dei modelli più venduti dal lancio sul mercato. Dall'inizio dell'anno il campione di flessibilità con le originali Flexdoors è disponibile anche in versione Gpl. In particolare, Meriva 1.4 GPL-Tech Turbo monta un motore turbo da 120 cv, con consumi pari a 7,6 litri di Gpl per 100 chilometri, che corrispondono a 124 g/km di CO2. Con un pieno di Gpl Meriva può percorrere fino a 500 chilometri, se si aggiunge anche il pieno di benzina, si possono toccare i 1.375 chilometri.
Astra 1.4 GPL-Tech Turbo è disponibile in due versioni, 5 porte e Sports Tourer. Con una potenza di 140 cv, la 5 porte consuma 7,9 litri di Gpl per 100 chilometri e registra emissioni pari a 129 g/km. Per la Sports Tourer i consumi dichiarati sono di 8,1 litri e le emissioni di 132 g/km. L'autonomia è convincente anche in Astra: fino a 480 chilometri in pura modalità Gpl e fino a 1.400 chilometri in totale.
A partire da settembre Opel amplierà la propria offerta di veicoli Gpl con due modelli interessanti: la nuova Zafira Tourer e l'affermata Insignia, entrambe in versione 1.4 GPL-Tech con motore turbo. Insignia sarà disponibile nella versione Gpl in tutti e tre i modelli: berlina 4 e 5 porte e Sports Tourer.
L'ad di General Motors Italia, Roberto Matteucci, commenta: «Opel è già da anni tra i produttori più attivi nell'offerta di veicoli ad alimentazioni alternative progettate e realizzate dal costruttore. Un'ampia gamma di veicoli denominati Gpl-Tech ed ecoM a metano rappresentano la nostra proposta per far fronte all'aumento del prezzo dei combustibili perché permettono risparmi consistenti senza compromessi in termini di prestazioni. Il risultato delle vendite è eclatante: Opel Corsa è la vettura Gpl più venduta del 2012 in Italia nel mercato esclusi i noleggi; più del 40% delle Corsa vendute sono con alimentazione a Gpl».
Già nel 2001 Opel presentò per prima un progetto di veicolo a metano con l'innovativa tecnologia monovalent plus: i motori a metano ecoM di Opel sono ottimizzati per funzionare con metano, biogas o una miscela di questi due composti, ma anche a benzina. Al momento l'offerta Opel ecoM comprende quattro tipi di veicoli. L'ingresso più recente è il nuovo Combo 1.4 metano ecoM Turbo in versione passeggeri e furgone. Il motore da 120 cv consuma 4,9 kg di metano per 100 km, corrispondenti a 134 g/km di emissioni.
Con la Zafira Tourer 1.6 ecoM Turbo metano, Opel offre, poi, la nuova monovolume compatta anche con una propulsione alternativa ecologica e assai efficiente. Il motore da 150 cv consuma solo 4,7 kg di metano per 100 km, mentre le emissioni di CO2 equivalgono a 129 g/km. La gamma comprende anche Zafira One 1.6 ecoM Turbo metano. L'unità da 110 kW/150 cv registra un consumo di 5,1 kg di metano per 100 km, pari a 139 g/km di CO2.
L'autonomia a metano è pari a 380 km. Tutte le versioni Gpl e metano vengono realizzate da Opel Special Vehicles GmbH (OSV), la filiale Opel specializzata in serie speciali e modifiche, che si trova all'interno dello stabilimento di Rüsselsheim, in Germania. Il montaggio degli impianti a gas in fabbrica presenta vantaggi significativi rispetto a quello postvendita.
Nei progetti condotti in fabbrica, l'aspetto della sicurezza riveste un valore particolarmente elevato: tra i test condotti da Opel vi sono, per esempio, crash test speciali per il serbatoio del gas e altri componenti, i quali sono inseriti in zone protette dagli urti e integrati in maniera ottimale nella struttura di sicurezza del veicolo. Per risparmiare spazio i serbatoi del gas vengono inseriti nell'alloggiamento della ruota di scorta, o sotto il pianale del veicolo, consentendo così di mantenere intatto lo spazio del bagagliaio.
Daniele Vaninetti
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