Motori
Giovedì 15 Settembre 2011
Hyundai Veloster
coupè a tre porte
«Originale», l'hanno definita i suoi costruttori coreani ma con la coupè Veloster, Hyundai rompe con l'intera tradizione del mondo delle quattroruote, lanciando, per la prima volta nel segmento C, una vettura a tre porte perfettamente asimmetriche.
Più che una scommessa, quasi una sfida forse aiutata e confortata dai numeri: in Europa, dopo il primo semestre chiusosi con con 270 mila unità (29.140 in Italia) vendute, la casa dell'Estremo Oriente stima di raggiungere a dicembre le 400 mila unità (con l'Italia che potrebbe anche superare quota 40 mila).
Primo risultato evidente del nuovo corso stilistico inaugurato in primis con i modelli ix20 e ix35 Lo stile del coupè Veloster, il cui prezzo di partenza è di 21.900 euro e la cui anteprima su strada si è svolta in Toscana a Barberino del Mugello, rappresenta la più innovativa, e sperimentalmente riuscita, declinazione del concetto e dello stile della «Scultura fluida».
La personalità molto marcata risalta subito: come sulla i40, il frontale è quasi dominato dalla griglia esagonale e dalle prese d'aria sul cofano. I gruppi ottici non sono da meno in quanto a stile e forza d'impatto. Stessa «filosofia» per lo spoiler posteriore ed il doppio terminale di scarico cromato, posizionato al centro del retrotreno. Tutto contribuisce a rendere più filante la linea della vettura.
Certo, la sorpresa maggiore è contenuta nell'asimmetria delle portiere che conferisce un volto unico e inedito alla Veloster, con un particolare in più. A seconda del lato da cui la si guarda, essa riesce a colpirci ora per il look filante (lato sinistro) o per il riuscito disegno delle portiere (destro).
Il tema della fluidità attraversa e marca anche l'abitacolo, dai rivestimenti neri su tutte le versioni. La Veloseter è proposta con un motore benzina da 1.6 litri («Gamma GDI») con iniezione diretta, 16 valvole bialbero (DOHC) e fasatura variabile (CVVT). Grande l'impiego di leghe leggere e allumini speciali sia per il blocco motore sia per la testata dei cilindri in modo da contenere il peso del propulsore da 140 cavalli a 6300 giri/minuto, con una coppia sostenuta di 167 Nm a 4850 giri/min.
Per questa coupè è stato scelto un cambio manuale a 6 marce, ma nei prossimi mesi sarà resa disponibile anche la versione con trasmissione Dct a 6 rapporti con comandi al volante. Questa trasmissione coniuga i vantaggi di un cambio manuale (il piacere di una guida più sportiva, ad esempio) con quelli di un maggiore relax quando non devi pensare agli innesti delle marce.
Daniele Vaninetti
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