declassamentolupo , Pres. Ciambetti “Voto Consiglio Ue va nella direzione che sostenevamo da tempo"


(Arv) Venezia 24 set. 2024 -       “Il voto odierno del Consiglio dell’Unione europea non è semplicemente un segnale ma piuttosto una presa di coscienza a livello europeo della necessità di strumenti di gestione efficaci. Abbiamo sempre sostenuto che quello del contenimento del lupo non è un tema da affrontare in modo manicheo, con opposizioni di fazioni opposte. E’ necessaria piuttosto una visione di insieme che cerchi di riportare il numero di lupi a livelli sostenibili, tenendo conto delle esigenze dei territori e delle comunità locali, in un bilanciamento rispettoso e intelligente. E’ in questa direzione che, anche personalmente nell’ambito del Comitato delle Regioni, mi sono impegnato affinché si andasse verso una revisione della Convenzione di Berna. Non posso che commentare quindi favorevolmente il voto odierno, che rappresenta un passo importante verso quello che sarà il prossimo passaggio in programma a dicembre, quando il segretariato discuterà proprio, appunto, della modifica della Convenzione di Berna”.
Queste le parole del Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti commentando il voto favorevole espresso oggi dal Consiglio dell’Unione Europea alla proposta della Commissione in tema di declassamento del regime di tutela del lupo, portandolo da “rigorosamente protetto” a “protetto”.
“Da tempo, raccogliendo proprio le istanze provenienti dalle comunità locali che rappresentano i custodi più attenti ed accurati dei territori, sostenevamo l’esigenza di un cambio di rotta che, ripeto, non deriva da prese di posizione ideologiche, quanto piuttosto da dati reali e osservazioni di un fenomeno in evoluzione. Bene, quindi, il voto odierno e in qualità di componente del Comitato delle Regioni posso assicurare che l’impegno affinché vengano adottate misure concrete continua” ha concluso il Presidente.

 

 

La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

© RIPRODUZIONE RISERVATA